TRIVIGNANO RICORDA GIOVANNI FORTE

di MASSIMO DI CENTA

Prima del fischio d’inizio di Trivignano – Flambro, la società bianconera ha voluto ricordare Giovanni Forte, storico personaggio del calcio trevignanese, scomparso un anno fa. Le vicende legate al Covid non hanno mai permesso di omaggiare “Nanni” e solo ieri il presidente Matteo Menarbin ha avuto la possibilità di farlo. Forte, per 40 anni vicino alla società, è stato prima di tutto un dirigento vero. Definirlo solo direttore sportivo sarebbe davvero riduttivo. Si impegnò in prima persona quando nel 1997 la società in piena crisi rischiò di scomparire, ricostruendo in pratica l’organigramma. E c’era sempre lui, nel 2007, anno del secondo periodo difficile vissuto dal Trivignano, a risolvere ancora la situazione.

Ieri, come si diceva, la società ha voluto ricordarlo, con una targa ricordo posizionata nel punto esatto dove “Nanni” si siedeva a guardare i suoi ragazzi: alla presenza del presidente Menarbin, che lo ha ricordato con poche e commosse parole, del Sindaco Roberto Fedele, del presidente della Figc regionale Ermes Canciani e della sorella Alda è stata scoperta la targa che vedete nella foto di copertina. Tanta, veramente tanta gente allo “Zimolo”: dirigenti di altre società, vecchie glorie del Trivignano e tutta la formazione juniores schierata in tribuna, a simboleggiare la continuità societaria nel ricordo, appunto, di chi a questa società ha dedicato molto tempo della sua vita.