Di Matteo Femia
Three goal is megl che one. Parafrasiamo una nota pubblicità anni Novanta riguardante un gelato confezionato per raccontare dell’abitudine condivisa da molte squadre dell’Isontino in questo ventiduesimo turno: andare a rete tre volte nella stessa partita. E’ successo innanzitutto in Promozione, pietra angolare di questa moda di giornata: sia la capolista Juventina che Pro Romans e Staranzano, entrambe impelagate nella lotta per la salvezza, si sono sbarazzate dei rispettivi avversari con una triplice sentenza. I biancorossi hanno battuto con un netto 3-0 il Santamaria cementando un primato rafforzatosi grazie alle frenate di Sevegliano/Fauglis e Ufm, mentre i giallorossi hanno regolato in trasferta la Sangiorgina con un divertente 3-2. Bella dimostrazione di forza e orgoglio anche della Terenziana Staranzano, che ha espugnato il campo del fanalino di coda San Giovanni con un severo 3-0 che rilancia le ambizioni di salvezza degli uomini di mister Gianni Tomizza. Ma anche in Prima categoria c’è chi ha apprezzato la terna, sebbene in questo caso le isontine non siano state protagoniste in positivo: la Gradese infatti ha subito un secco 3-0 dal ritrovato Fiumicello del tecnico Alessandro Radolli, che agguanta così la terza posizione, mentre l’Isonzo non riesce ad allontanarsi dalla zona rossa cedendo in casa per 3-1 ad un pimpante Centrosedia. Segnano tre reti a testa anche Domio e Ruda nella partita che le ha viste contrapposte, mentre pure nel derby giuliano tra Triestina Victory e Zarja è finita 3-1 per l’inseguitrice della battistrada Cormonese, che si è invece accontentata di battere il Mariano nel derby “solo” per 2-0. Scendendo in Seconda, poi, c’è chi una tripletta l’ha subita in toto da un unico giocatore: Luca Beltrame è stato infatti il grande protagonista del successo per 3-0 della sua Serenissima a Mossa. A tenere alti i cuori isontini ci ha pensato così il Turriaco: il 3-1 al Muglia è un passaporto d’ingresso verso la metà alta della classifica. Per festeggiare, immaginiamo, la scelta è più probabile che sia ricaduta su un brindisi, piuttosto che su una scorpacciata di gelato.