di Marco Bisiach
Se la Seconda categoria fosse uno degli “slam” del tennis, quello di Savogna d’Isonzo, domenica pomeriggio, sarebbe senz’altro il campo centrale della seconda di ritorno. Già, perché lì dove Vipacco ed Isonzo si incontrano, domenica si troveranno una di fronte all’altra il Sovodnje e l’Isontina, ovvero la quarta in classifica e la prima, la squadra che avrebbe tutte le carte in regola per vincere il campionato e quella che sin qui lo sta facendo davvero, lo sta dominando. Ecco perché questa partita è attesa a Savogna come un possibile match della svolta, possibilmente positiva, per un ambiente che ha organizzazione, qualità e ambizioni da categoria superiore. Conquistando i tre punti contro l’Isontina il Sovodnje di Nicola Trangoni non potrebbe ancora dire di essere tornato in corsa per il bersaglio grosso, che oggi è lontano 13 punti, e lo sarebbe comunque 10, ma quantomeno il segnale che partirebbe all’indirizzo di tutto il torneo, capolista compresa, sarebbe forte e chiaro.
“Vorrebbe dire che noi ci siamo, e continueremo ad esserci, là davanti – racconta a CalcioFvg mister Nicola Trangoni -. Vogliamo dirlo a tutti, noi stessi in primis, ed è per questo che teniamo tanto a far bene contro l’Isontina. Le motivazioni, quando giochi contro la prima della classe, arrivano da sole, e in più noi dobbiamo rifarci della netta sconfitta dell’andata, quando perdemmo per 3-0 senza davvero giocarcela come avremmo dovuto. Stavolta vorremmo invece che le cose andassero diversamente”.
Le speranze del Sovodnje sono affidate alla vena del capocannoniere Jan Dornik, autore di 14 gol finora, e giocatore che farebbe la differenza anche un paio di gradini più in su rispetto alla Seconda categoria. Ma più in generale ad un collettivo di qualità che pur avendo lasciato qualche punto di troppo per strada, specialmente in avvio di stagione, è in piena corsa per la zona play off, lontana appena un punto. Mister Trangoni dovrà fare a meno di tre titolari come il centrocampista Janez Petejan, il suo collega di reparto Simon Cavdek e il difensore Edoardo Komjanc, con gli ultimi due che, curiosamente, hanno patito nella stessa gara lo stesso identico tipo di infortunio, una sospetta lussazione alla spalla destra. Come dire che la buona sorte, in questa stagione, non sta esattamente guardando dalle parti di Savogna d’Isonzo.
Il Sovodnje però arriva da un momento positivo, ha ripreso il suo cammino dopo la sosta passando il turno in Coppa Regione e soprattutto battendo il Terzo, avversaria diretta nei quartieri nobili della classifica, nella prima giornata di ritorno. E Trangoni è soddisfatto. “Daremo battaglia anche contro l’Isontina, questo è sicuro – avverte l’allenatore dei goriziani -. Come si può fermare la prima della classe? Di certo servirà un approccio alla gara migliore rispetto a quello dell’andata, e poi dovremo essere più cattivi, determinati e concreti nelle due aree di rigore, perché questo alla fine fa la differenza spesso tra una vittoria e una sconfitta. Serviranno la massima concentrazione e la massima attenzione”.
Come sempre, del resto, nelle partite che contano. Soprattutto quando non puoi sbagliare e hai il punto decisivo sulla racchetta, e giochi sotto gli occhi di tutti sul campo centrale del girone E di Seconda categoria.