di MASSIMO DI CENTA
TOLMEZZO – TRIESTE CALCIO 1 -1
GOL: pt 13’ Diop; st 17’ Madi.
TOLMEZZO: Cristofoli, Zannier (5’st Tassotti), Daniele Faleschini, Gabriele Faleschini, capellari, Persello, Madi, Fabris (11’ st Zancanaro), Solari (37’ st De Antoni), Gregorutti, Nassivera (31’ st Cimenti). A disposizione: Beltrame, De Giudici, Rovere, Maion, Marsilio. Allen. M Serini.
TRIESTE CALCIO: Aiello, Pelengic, Vouk, Vascotto, Godas, Omati, De Luca, Basolo, Diop (21’ st Ruzzier), Gileno, Iliazi. A disposizione: Gianmarzia, Dentini, Mistron, Vascotto, Freno Perfetto. Allen. M. Braini.
ARBITRO: Visentini di Udine (Assistenti: Buonavitacola e Ibraa di Gradisca d’Isonzo)
NOTE: ammoniti Tassotti, Diop, Godas, Gabriele Faleschini, De Luca e Aiello. Calcio d’angolo 7 a 6 per il Tolmezzo.
TOLMEZZO. Un tempo per uno, un gol per uno ed un punto per uno. La sequenza numerica, a denominatore comune uno, esemplifica alla perfezione quanto visto sul terreno di gioco del capoluogo carnico. Nessuna delle due squadre avrebbe meritato di vincere ma nemmeno di perdere. Insomma, com’è facile intuire, il pareggio è sacrosanto, anche se è perfettamente inutile, perché serviva la vittoria ad una delle due per provare a costruirsi una classifica più importante. Il Tolmezzo, per l’ennesima volta in questa stagione, paga la solita partenza ad handicap ed è costretto alla solita rincorsa. La cosa gli era riuscita 15 giorni fa nella vittoriosa partita con l’U.F.M. e stavolta invece gli riesce solo in parte. Buono l’approccio degli ospiti che nel primo quarto d’ora giocano in maniera razionale, chiudendosi e sfruttando la fisicità di Diop in avanti. Ed è proprio lui, al 13’, a portare in vantaggio i triestini, toccando in mischia (da azione d’angolo) il pallone dell’1 a 0. L’attaccante ospite ha colpito praticamente all’interno dell’area piccola e questo ci fa capire che la retroguardia tolmezzina ha più di qualcosa su cui recriminare. Ottenuto il vantaggio, i triestini hanno badato soprattutto a coprirsi, rilanciando palla in avanti, dove Diop quasi da solo combatteva contro la difesa dei carnici. Il Tolmezzo, da parte sua, era troppo compassato, incapace di alzare il ritmo e spesso impreciso al momento di approcciare i 16 metri finali. Un paio di iniziative di Madi, sull’out di sinistra, creavano premesse di pericolosità, non concretizzate però. Il Trieste Calcio, insomma, aveva vita facile anche nei restanti minuti della prima frazione. Nella ripresa, la squadra di Serini aumentava i giri e se non altro riusciva ad essere più presente dalle parti di Aiello. Poco dopo il quarto d’ora, un angolo calciato da destra trovava Gregorutti pronto a colpire di testa all’altezza del secondo palo, con la sfera che scavalcava il portiere ma trovava un difensore a salvare sulla linea. Erano le prove generali del gol del pareggio, ottenuto da Madi pochi minuti dopo. Stessa azione, in pratica, solo che stavolta la respinta del difensore triestino era raccolta dall’attaccante marocchino del Tolmezzo che con una conclusione secca in diagonale trovava il punto del pari. Dopo l’1 a 1 carnici generosi alla ricerca della vittoria, ma la troppa imprecisione vanificava gli sforzi di Gregorutti e compagni, con il pareggio finale che oggettivamente non fa una piega.