Pieris1925 – Turriaco1922 0 – 3
Marcatori: Gioele Perrone (17′ R, 84′ e 89′)
Pieris1925
Visintin P., Visintin F., Recchia, Sirignano, Coassin, Severin, Penso, Greco I., Lauto, Wisniewski e Demeio.
Turriaco1922
Marcolini, Carere, Radev, Contin, Furioso, Pasquali, Capitanini, Desco, Iacoviello, Perrone e Bartolini.
Espulso: Mattia Pasian (Pieris1925)
Pieris – Perrone si porta a casa il pallone! Non è solo una rima baciata ma la risultanza dell’incontro al “Del Neri” di Pieris a San Canzian d’Isonzo: nel sentitissimo derby della bisiacaria il Turriaco vince e per merito del suo numero 10 (sono, pure, da segnalare le sue sei realizzazioni nelle ultime due partite).
È stata una sfida avvincente tra gli amaranto di mister Wisniewski e gli undici biancoazzurri di Bertogna.
Il Pieris “parte in bomba” con Lauto e De Meio che danno molto filo da torcere alla difesa turriachese che aspetta un po’ a trovare il giusto registro di gioco.
Di lì a poco, sull’altro fronte, un innesto in velocità di Iacoviello fa si che il difensore Francesco Visintin lo fermi bruscamente e in area. Il direttore di gara non ha dubbi e decreta il penalty di cui si incarica Perrone che, con un forte tiro, spiazza l’altro Visintin, Pierpaolo, n. 1 pierisino.
Nel secondo tempo sono ancora i padroni di casa a dettare il ritmo e a impensierire il portiere del Turriaco, Marcolini.
E proprio in questa seconda metà di gioco che si manifesta in tutto il suo vigore rappresentativo “il festival del cartellino (giallo)”: il fischietto gradiscano ne ammonisce diversi ma espelle, senza se e ma, Pasian degli amaranto.
Da questo momento in poi sarà un’altra partita.
Il nervosismo serpeggia e il Pieris1925, in dieci, fa fatica a trovare la porta avversaria; ne approfitta il Turriaco che, ancora con Perrone, finalizza per altre due volte in area piccola. E son tre!
E il derby si chiude, come all’andata (al “Minin” 2 a 0 per i turriachesi), con la vittoria della compagine del presidente Perco.
Il presidente del Pieris1925, Mauro Polo, col bomber di giornata, Gioele Perrone.