di Pugaccio.
Per una volta l’analisi della 21a giornata inizia dal fondo della classifica attribuendo l’onore delle cronache al meritato successo – 3 a 0 – del Pieris1925 (8p) sul Campanelle (19p): realizzazioni, su rigore, di Lauto e Ivan Greco, in fase di azione, Pasian.
Soddisfatto Domenico Greco, dirigente dei pierissini:”Nonostante le numerose assenze, il Pieris è riuscito a fare la più bella partita della stagione. Il primo gol al 31′ su calcio di rigore fischiato per fallo del portiere su Pasian. Lauto trasforma dagli undici metri. Il secondo tempo si è aperto con gli ospiti alla ricerca del pari ma al 60′ il Pieris raddoppia sempre su calcio di rigore, assegnato per una parata di mano ad opera di un difensore a portiere battuto. Questa volta sul dischetto del rigore va Greco Ivan che trasforma suggellando così un’ottima prestazione. Il Campanelle, nonostante l’uomo in meno per l’espulsione diretta del difensore, non ci sta a perdere e si riversa come può nella metà campo dei padroni di casa. Questa leggera supremazia, porta ad una grande parata del giovane portiere e a colpire due volte i legni della porta difesa da Visintin. Al 79′ il gol che chiude l’incontro ad opera di Pasian che è lesto a ribadire in rete un pallone miracolosamente respinto dal portiere. Soddisfazione della dirigenza locale per il terzo risultato utile consecutivo e la terza gara senza subire gol”.
Laconico il presidente del Campanelle, Andrea Giovannini:” Passiamo da belle affermazioni a sconfitte clamorose e con le ultime della categoria. Mi sa che, così, sarà difficile continuare. Nonostante le assenze chi è sceso in campo doveva farsi trovare pronto”.
Anche il Vesna (23p) china il capo davanti alla Romana Monfalcone (56p): al Boito il punteggio finale è di 2 a 0, per i locali in rete Pruonto e Valdemarin.
Gianluca Solidoro, ds dei “cantierini”:“Sapevamo di dover affrontare una partita difficile: il Vesna è una squadra ben messa in campo. Il primo tempo è stato molto equilibrato; abbiamo fallito due grosse occasioni, una su diagonale di Ferraioli, l’altra con Pelos poco preciso davanti al portiere. Loro invece hanno “sbagliato” un calcio di rigore, sul quale Sandri ha fatto un grande intervento. Il secondo tempo abbiam trovato un ritmo di gioco più fluido, Valdemarin e Veljkovic hanno sfiorato il vantaggio, arrivato di lì a poco su calcio d’angolo. Gran rovesciata del nostro centrale difensivo Federico Pruonto. Il raddoppio è poi avvenuto su una grande azione del nostro capitano Pelos, che dopo aver saltato sulla fascia un paio di avversari ha confezionato una palla da spingere in rete per Valdemarin. Nel finale le altre occasioni per incrementare il vantaggio con Yayha e Zhang, bravo il loro portiere.
Il mister del Vesna, Danilo Venanzi:”Primo tempo equilibrato in cui il Vesna riesce a bloccare la capolista e non solo: nel finale del primo tempo fallisce un rigore con Košuta. Nel secondo tempo la Romana spinge e trova il gol del vantaggio. Purtroppo il direttore di gara, fino a quel momento perfetto e attento, non vede un fallo di mano che vizia il meritato vantaggio. Vidali potrebbe pareggiare ma un’altra volta l’estremo difensore di casa fa il miracolo. Nel finale raddoppio per la Romana che poi potrebbe anche triplicare ma Bombardieri evita il 3-0″.
Il Muggia2020 (46p) “punge” in trasferta e cala una “manita” sul campo del Montebello (26p): 1 a 5.
Nel dopo partita abbiamo raccolto le dichiarazioni dei due direttori sportivi. Per i padroni di casa, Piero Jurissevich:”Nonostante il punteggio troppo penalizzante,siamo soddisfatti della presentazione perché per almeno settanta minuti abbiamo tenuto testa a una delle formazioni più forti e complete della categoria. Soprattutto nel primo tempo la squadra ha dimostrato equilibrio e una discreta qualità anche dal punto di vista del palleggio e in una decisa incursione sulla linea di fondo, R. Dicorato veniva atterrato procurando il rigore trasformato da Giuliani che ci ha permesso di chiudere il primo tempo sull 1-1 . Nel secondo tempo al 5′ minuto grande occasione per Copetti che scappava sul filo del fuorigioco e si presentava a tu per tu con Jugovaz che era abile a deviare in angolo. Al decimo sugli sviluppi di un corner si creava una mezza mischia e Lauro era abile a riportare in vantaggio il Muggia. Nonostante questo la squadra continuava a crederci anche se un ulteriore infortunio ci privava del centrocampista ( reparto già in emergenza) G.Dicorato che ci costringeva a adattare gli attaccanti Giuliani e R Dicorato in mediana privandoci della necessaria qualità offensiva per tentare di rientrare in partita. E al 70′ Haxijha, con un eurogol da fuori area, chiudeva praticamente la partita.Gli ultimi due gol di Zugna, li abbiamo subiti nei minuti di recupero” e per gli ospiti muggesani, Marco Rebez:” Veniamo da due sconfitte consecutive: per noi era importante vincere e ci siamo riusciti. Primo tempo in parità: un goal per noi con Crevatin e rigore segnato dal Giuliani per il Montebello. Il secondo tempo i ragazzi sono scesi in campo più convinti per chiudere la partita e già a inizio ripresa Lauro trova il vantaggio con un tap-in dopo corta respinta del portiere. Il Montebello comunque crea tratti un bel gioco ma al 23′ Haxijha trova un goal di sinistro dai venticinque metri che toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali. La chiude, per noi, capitan Zugna che con una doppietta personale sigla l’uno a cinque finale. Bella vittoria contro una squadra ben messa in campo”.
Tra le mura amiche vince l’Opicina (44p) per 4 a 1 col Costa International (15p).
Il commento di Davide Cortellino (O) :”Partita combattuta in tutti i due tempi risolta da una doppietta di Tawgui e, poi, subito nel secondo tempo da un gol di Malusà su loro svarione difensivo. Dopo il gol del Costa (ndr, Tamba) sul 3 a 1 del Marinelli segna il 4 a 1 e mette al sicuro il match”.
Maurizio Sciarrone, allenatore del Costa International:”Viste le problematiche che ci accompagnano abbiamo fatto una discreta partita mettendo anche qualche volta in difficoltà una squadra come l’Opicina costruita per altri traguardi. Ci siamo fatti praticamente tre gol da soli ma è normale che succeda considerando che è da novembre che non ci alleniamo e ci troviamo solo per giocare“.
Debacle casalinga del Muglia F. (15p) che ne segna uno ma ne subisce cinque a opera di un Breg (34p) in ottimo stato di forma.
Cristiano Romano, presidente Muglia F.:”La partita è incominciata bene creando buone occasioni, ma al primo errore difensivo abbiamo subito gol. Neanche cinque minuti e abbiamo preso il secondo, abbiamo avuto una buona occasione con F. Dichiara ma il portiere è stato bravo. Da lì in poi siamo andati in calando. Unica nota positiva un gran gol di Daniel Spagnoletto”.
Mauro Bursich, allenatore Breg:”Partita giocata a viso aperto da tutte e due le squadre,noi In controllo durante tutta la partita contro una squadra piena di giovani.Da segnalare la buona prestazione del loro estremo difensore Pavesi autore che nonostante i cinque goal subiti si è distinto per alcuni pregevoli interventi“.
Gli “Studenti” del CGS (27p) non risparmiano i ricreatoriani monfalconesi di mister Francesco Volante, l’ArisSanPolo(11p), e li battono con un secco 5 a 0.
Fabio Bellussi, dirigente CGS: “Il primo tempo si gioca nella metà campo dell’Aris ma per fretta e imprecisione bisogna aspettare il 31′ quando una triangolazione fatta alla perfezione mette capitan Babic nella condizione di trafiggere il bravo portiere monfalconese. Dieci minuti dopo il raddoppio con un gran tiro da fuori di Sari che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa gran lavoro sulle fasce prima di Pasetti sulla destra e poi sulla sinistra da parte di Bobul che trovano pronto in mezzo all’area Bastico che con la doppietta portava il risultato sul 4-0. A metà secondo tempo anche l’Aris si fa vedere con i suoi primi tiri in porta la girandola di sostituzioni vede sempre il CGS a comandare a centrocampo, ma sottoporta si fa notare solo Melis col quinto gol che sfrutta ancora il gran lavoro sulle fasce“.
Tony Giglio, ds ArisSanPolo:”Siamo scesi in campo con una formazione largamente rimaneggiata, senza ben sei titolari e costretti a schierare diversi juniores, con il secondo portiere schierato in attacco. Risultato giusto, con un primo tempo molto equilibrato anche se possiamo recriminare, sul risultato di 0-0, un fallo da ultimo uomo, non punito dall’arbitro, ai danni del capitano Mattia Zanini, che gli ha causato una doppia frattura al perone e malleolo del piede sinistro e costretto ad un intervento chirurgico in queste ore. Solo nella ripresa, con i cambi obbligati, data la non buona condizione di alcuni ragazzi, è venuta fuori la differenza tecnica dei nostri avversari”.
Il Primorje1924 (17p) capitola in casa dove un “cinico” TsfvgAcademy (45p) gliene infila ben otto.
Giovanni Bove per TsfvgAcademy:” Vittoria meritata: al 9′ minuto eravamo già in vantaggio. Loro hanno avuto un occasione nel primo tempo mentre nel secondo non c’è stata storia. E’ anche difficile commentare queste partite:
sempre tanto di cappello a questi ragazzi che hanno ancora voglia di giocare”.
Così Lorenzo Biasin, ct dei carsolini:
A riposo il Turriaco1922 (25p)