La Romana Monfalcone (53p) muove la classifica anche se sta, quasi, ferma!
Con ciò a dire che l’episodio di Prosecco – i giocatori del Costa International (15p) avrebbero avuto un alterco col direttore di gara che ha sospeso l’incontro (sullo 0 a 1 per la squadra di Zuppichini) -probabilmente porterà tre punti ai monfalconesi e senza grossi sforzi.
A ridosso della “prima della classe” avanza l’Opicina (41p) che sbanca il campo del Muggia2020 (43) con un sonoro e sorprendente 0 a 4.
È contento della vittoria in trasferta Davide Cortellino, dirigente dell’Opicina:”Partita perfetta, giocata ottimamente da tutta la squadra nessuno escluso. Oltre agli autori dei gol Avellino, Malusà, Tawgui e Taglialatela una menzione speciale va ai nostri due centrali, Forti e Baroni, veramente impeccabili.
Neppure il TsfvgAcademy (42p) molla la presa delle zone alte e cala il poker ai danni dell’altra squadra muggesana, il MugliaF (15p): 4 a 0 anche qui (Paliaga, 3 e Spreafico).
GiovanniBove, dirigente del TsfvgAcademy:” Partita subito in discesa; dopo due minuti eravamo già sull’uno a zero. Poi tutta la gara è stata gestita senza problemi e gli avversari non sono mai stati pericolosi”.
“La giornata dei 4 a 0“ si conclude con il successo, appunto e con questo risultato, del Campanelle (19) sul Montebello Don Bosco (26).
Soddisfatto Andrea Giovannini, presidente del Campanelle “Partita iniziata subito col verso giusto, nonostante le tante assenze, abbiamo dimostrato di esserci, spettacolo Rushiti nei primi minuti con una rete al 10′ di vera astuzia, che ha dato il via al 4 a 0 che non lascia dubbi sull’andamento della gara. Partita gestita bene, a centrocampo con un Durli sopra le righe e con Alili ancora acerbo ma presente. Buoni affondi di Desanto e ottima presenza della difesa orchestrata da Capitan Bolcic con gli assoli di Dell’Erba, centrale capace anche di proporsi. Nel complesso un po’ in sordina Mazreku che nel secondo tempo trova però lo spazio per una magistrale doppietta; chiude questa domenica perfetta la prestazione altisonante dell’estremo Lombardo, decisivo su almeno due possibili azioni da rete del Montebello proprio alla vigilia della goleada. Il risultato mi fa ben sperare per una fine di campionato da protagonisti”.
Un rammaricato Piero Jurissevich, ds del Montebello:” C’è poco da commentare. Il risultato la dice lunga sull’andamento della partita. E poco importa se avevamo alcune gravi defezioni dell’ultim’ora e qualcuno è stato adattato in altro ruolo.Il Campanelle è stato superiore in tutto: sia nell’atteggiamento che nella voglia di fare il risultato e ha meritato. Forse il risultato è troppo penalizzante per noi perché comunque siamo stati in partita fino alla metà del secondo tempo ma dopo aver subito il secondo gol ci siamo “squagliati” e abbiamo mollato”.
Il Breg (31p) vince, e convince, col Turriaco (25p) ed esce dalla striscia negativa che aveva preceduto questa sua 20a giornata.
L’allenatore del Breg, Mauro Bursich:”Partita giocata un po’ sottoritmo ma a viso aperto da entrambe le squadre. Leggero predominio nostro durante tutto l’incontro dove siamo stati bravi a concretizzare le occasioni create”.
Così Stefano Perco, presidente del Turriaco:” Partita tra due squadre senza obiettivi in cui un arbitro esordiente ha sbagliato diversi episodi che ci sono costati un gol fantasma e una espulsione (ndr, Marco Deschi)”.
Il derby tra il Vesna (23p) e Primorje1924 (17p) è appannaggio dei locali di Santa Croce – Kriz: 3 (Vidali, 2 e Favone) a 1 (Bovino) senza discussioni.
Danilo Venanzi, allenatore del Vesna:” Derby vinto meritatamente dal Vesna davanti a una bella cornice di pubblico. Tante occasioni per il Vesna, che vince, spreca forse un po’ troppo ma convince. Seconda doppietta di fila per M. Vidali“.
Lorenzo Biasin, allenatore del Primorje1924:”Un plauso va ai miei ragazzi che hanno dato tutto nonostante il momento di difficoltà visto che” “siamo corti” a livello numerico e di presenze in campo. Abbiamo giocato a calcio cercando qualche occasione da gol ma abbiamo subito un gol “a freddo” e, poi, il 2 a 0 su una ripartenza ma su un fallo patito dai nostri e non visto dall’arbitro. I miei non si sono arresi e hanno, comunque, segnato il gol dell’1 a 3. Le sviste arbitrali cominciano avere un certo peso e ne sono rammaricato. Fa niente! Cercheremo di lavorare per fare più punti possibili e, di volta in volta, prestazioni convincenti”.
Il secondo derby bisiàco tra ArisSanPolo (11p) e Pieris1925 (5p) finisce a reti inviolate in quel del Cosulich di Monfalcone: 0 a 0. Particolarità dell’incontro: a vestire la maglia n.12 del portiere di riserva dei pierissini è Mauro Polo, presidente della società e…classe 1966!
Per i padroni di casa Tony Giglio, ds:”Un punto per parte che non accontenta nessuno, ma che sta stretto all’Aris. Un paio di occasioni per i nostri, che potevano essere sfruttati meglio, ma alla fine il pareggio risulta essere il giusto risultato di una partita che è scivolata via senza particolari note di cronaca”.
Mimmo Greco, dirigente Pieris1925:”Partita equilibrata, molto combattuta a centrocampo, con poche vere occasioni da entrambe le parti. I pericoli sono venuti da calci d’angolo dove le difese attente e l’imprecisione degli attaccanti hanno fatto sì che le reti rimanessero inviolate. Nel secondo tempo ho avuto la sensazione che potevamo vincerla, netta l’occasione di Maniassi verso l’ottantesimo quando, a tu per tu col portiere, ha mandato la sfera a lato ma, alla fine, credo che il pari sia il risultato più giusto”.
Turno di riposo per il CGS (24p).