D’accordo, la formula dell’Eccellenza Fvg 2021/22 non piacerà a tutti, soprattutto agli allenatori e ai dirigenti: come dar loro torto? In zona salvezza, àmbito che coinvolge almeno 18 formazioni sulle 24 impegnate nei due gironi regionali, ogni domenica si passa con estrema facilità dalle stelle alle stalle. La pressione del risultato, avvicinandoci al rendez-vous di fine regular season, si fa sempre più alta.
Però, vista dall’esterno e con l’occhio dell’appassionato di calcio: che spettacolo è?! Ogni fine settimana escono risultati a sorpresa. Ogni volta che dai per scontata la trama di una gara, finisce che quella viene stravolta. In tutte le occasioni nelle quali pensi che i tre punti siano acquisiti, interviene il goal nei minuti di recupero a rimescolare le carte.
Davvero, meglio di così non potremmo chiedere, inoltrandoci nella primavera, che per il calcio dilettanti è la stagione calda per… Eccellenza.
Nel commentare l’ottava e quart’ultima di ritorno della prima fase, innanzitutto è bene evidenziare i verdetti acquisiti, che offrono anche una chiave di lettura per le prossime e ultime tre giornate.
Nel girone A, il Tricesimo, secondo in classifica, ha matematicamente messo in bacheca la salvezza. Se finora i biancoblu di Stefano Chiarandini sono stati la classica squadra rivelazione, mina vagante, capace di giocare sulla positività, a maggior ragione, d’ora in avanti, i tresemani possono divertirsi (e divertire) ancor di più.
Con il blitz a Flaibano, la Spal Cordovado ha superato il Brian al terzo posto, prendendosi la posizione nella griglia dei play-off: appare chiaro che lo scontro diretto tra i Gabbiani di Moras e i giallorossi di Max Rossi, in programma a Precenicco il 10 aprile, nel penultimo turno, sarà la partita probabilmente decisiva per la definizione della post season. Una partita verso la quale la Spal viaggia col vento in poppa e il Brian arranca, seppur infilando pareggi in serie.
In chiave salvezza, la netta sconfitta casalinga patita per mano della Spal ha vessato il Rive d’Arcano Flaibano, al punto che adesso sono tre le lunghezze di distacco che la cenerentola friulana patisce nei confronti del FiumeVenetoBannia, penultima (doppio 0-0 nelle due gare stagionali tra le due formazioni). Nelle prossime tre sfide, il calendario riserva al Rives due partite in trasferta, a Gemona e a Chions, e il match del “Remigio Picco” contro il Tamai. Per evitare l’ultimo posto e arrampicarsi in zona play-out alla squadra di Roberto Peressoni servirà un’impresa.
Più sopra, dai 25 punti del Tamai, capace di infliggere la prima sconfitta esterna stagionale alla capolista Chions, fino ai 20 del FiumeVenetoBannia, sono racchiuse sette squadre in cinque punti. Da qui a fine regular season i punti potenziali a disposizione sono nove per tutte. Attendiamoci fuochi d’artificio, già nel prossimo turno nel quale il calendario riserva uno scoppiettante Pro Fagagna v Codroipo che dirà molto sulle possibilità delle due formazioni. I rossoneri di Pino Cortiula sono stati fermati dalla Sanvitese di Loris Paissan, che ha messo fine alla striscia di quattro vittorie di fila con cui la Pro Fagagna si era risollevata. I codroipesi di Luca Salgher, con due perle del bomber Zucchiatti, hanno steso il Fontanafredda, che appare invece in netta crisi, avendo incassato il quarto ko consecutivo.
Nel girone B, i verdetti acquisiti riguardano il primato del Torviscosa, invero mai stato in discussione, il secondo posto matematico della Pro Gorizia e la salvezza aritmetica presa dalla Virtus Corno: proprio gli isontini di Fabio Franti e i biancoblu di Marco Peressutti si sono divisi la posta nell’anticipo di sabato e si sono meritatamente guadagnati la possibilità di guardare al finale di stagione con la mente sgombra, in vista della post season. Invero, Valmir Gashi e compagni devono ancora resistere agli attacchi di San Luigi e Zaule, quarte in classifica entrambe corsare nel weekend, a Ronchi e a Pavia sul campo dell’Ancona Lumignacco, rispettivamente.
Nel girone orientale, la situazione in ottica salvezza è un po’ più fluida che nel girone A. In teoria, i nove punti disponibili possono ancora ribaltare tutti i verdetti, perché San Luigi e Zaule Rabuiese si ritrovano a quota 28 e l’Ancona Lumignacco è penultima a quota 19. Inoltre, il secondo pareggio stagionale conquistato dalla già retrocessa Primorec in casa del Chiarbola Ponziana dimostra che è ancora tutto da definire. La Pro Cervignano Muscoli, espugnando Monrupino e prendendosi i tre punti sul Kras Repen, ha dato continuità alla sua azione, dopo la vittoria nel turno precedente con l’Ancona Lumignacco.
Nel prossimo turno, il calendario riserva almeno un paio di partite fondamentali. Al “Pierino Dissabo”, la ringalluzzita Pro Cervignano Muscoli di Patrick Bertino avrà la possibilità di inguaiare il Chiarbola Ponziana, che è riuscito in extremis a pareggiare (in inferiorità numerica) un match già perso contro il Primorec.
Il Sistiana Sesljan, dopo la quaterna incassata a Torviscosa, ospiterà un’Ancona Lumignacco reduce da due stop di fila in altrettanti scontri diretti: il pareggio servirà pochissimo ad entrambe, quindi è lecito attendersi una sfida all’arma bianca.