di Marco Bisiach
Uno scontro al vertice che assomiglia tanto ad uno spareggio, un paio di sfide dal sapore del testa-coda, scontri diretti che mettono in palio punti pesantissimi per la classifica. Perché, anche se l’inverno è ancora lungi dal finire, e lo striscione del traguardo non è affatto vicino, il campionato d’ora in poi non aspetterà più nessuno. Torna in campo questo weekend anche la Prima categoria, e la prima giornata del girone C, quello che racchiude le formazioni triestine, isontine e della Bassa friulana, offre subito tanti spunti interessanti e partite da seguire con grande attenzione.
I riflettori saranno puntati inevitabilmente soprattutto sul capoluogo regionale, dove i rossoalabardati della Triestina Victory, terzi in classifica con 29 punti, ospiteranno il Fiumicello 2004 secondo con un punto in più. Ospiti che vantano il miglior attacco del girone, ma anche una difesa non esattamente irreprensibile, che ha già concesso 20 gol. Potrebbe uscirne una gara da fuochi d’artificio, insomma. Comunque, sarà praticamente uno spareggio, con la sconfitta che dovrà con ogni probabilità abbandonare il sogno di inseguire ancora la vetta occupata da sua maestà la Cormonese, e, in caso di parità, entrambe che finirebbero per restare con il cerino in mano. Anche perché la già citata formazione di Cormons, che già inizia questo girone di ritorno con ben 9 punti di vantaggio sul Fiumicello 2004, difficilmente resterà a guardare. Il calendario propone alla capolista un turno non impossibile, almeno sulla carta, visto che la Cormonese sarà di scena allo stadio “Baiamonti” (e futuro “Vizzari”) di Gorizia in casa dell’Audax Sanrocchese, che finora ha faticato e occupa la terzultima posizione della graduatoria con 12 punti.
Occhio, però, perché gli oratoriani sono reduci da un cambio in corsa della guida tecnica, con Aldo Piscopo chiamato a sostituire Michele Tunini: solitamente l’arrivo di un nuovo mister dà una scossa all’ambiente, e dunque nemmeno la super Cormonese di Amedeo Russo può dormire sonni tranquilli.
Così come il match del “Baiamonti”, anche San Canzian Begliano – Mariano è una sorta di testa coda, con i bisiachi di casa ultimi insieme alla Gradese (con 10 punti) che proveranno a fermare le ambizioni dei rossoblù quarti, ma lanciati alla caccia del podio e della zona play off, lontana appena un punto. Stesso obiettivo che è nel mirino dell’Ism Gradisca, che ospiterà un avversario ostico come il Domio (che aveva chiuso il 2021 in crescendo, e che fuori casa ha fatto più punti che in casa, 11 contro 7), e pure dell’Azzurra di Straccis, un po’ più attardata ma ancora in corsa. Il primo turno di ritorno prevede per i goriziani peraltro un autentico scontro diretto, con la trasferta in casa della Roianese che insegue a due punti (23 contro 25) la sesta piazza occupata proprio da Marietto Pantuso e compagni.
I punti in palio, in ogni caso, iniziano a pesare davvero per tutti. E allora se la Gradese ultima, come aveva raccontato a CalcioFvg il direttore sportivo Cristian Ghirardo, vuol provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili senza i play out, dovrà iniziare a vincere fin da subito in casa del Centro Sedia che naviga a metà classifica, da dove vorrebbe emergere quel Mladost che comincia il 2022 in casa contro il Calcio Ruda, il vagoncino più avanzato dell’attuale treno play out. Un treno del quale fa parte l’Isonzo (quartultimo con 14 punti) e sul quale farà di tutto per non salire lo Zarja (appena fuori dalla zona spareggi salvezza a quota 16), che si affronteranno domenica pomeriggio in quel di San Pier quasi guardandosi allo specchio, visto che hanno segnato entrambe 23 gol nell’andata, subendone 30. Di arrendersi non ha intenzione davvero nessuna, di annoiarsi, chi guarda e segue, non corre davvero il rischio. Riparte il girone C di Prima categoria, e la volata verso la primavera è tutta da gustare.