PRIMA CATEGORIA C: AUDAX AL BIVIO SALVEZZA

di Marco Bisiach

La terza giornata di ritorno del girone C di Prima categoria è quella di uno degli ultimi ostacoli da saltare per la capolista indiscussa Cormonese, ma scorrendo la classifica fin quasi al fondo, si scopre che il turno di questo weekend – che parte con l’anticipo del sabato e il Mariano alle prese con una chiamata play off sul campo dell’Isonzo – è anche quello della sfida da non sbagliare per i goriziani dell’Audax Sanrocchese.

Gli oratoriani, infatti, ospiteranno alle 15 nel rinnovato ma storico stadio “Baiamonti” – che di qui a qualche giorno sarà intitolato al cavalier Rosario Vizzari – i triestini dello Zarja, nello scontro tra terzultima e quartultima di una graduatoria che oltretutto in basso si è accorciata parecchio. L’Audax ha 13 punti, così come la Gradese, vanta due sole lunghezze di margine sul fanalino di coda San Canzian Begliano (che se la vedrà in casa con un’altra goriziana, l’Azzurra di Straccis) e tre di ritardo proprio dallo Zarja. Perdere rischierebbe di rendere un’impresa la salvezza senza passare dai play out, ed è per questo che i ragazzi di mister Aldo Piscopo dovranno non solo puntare ad un risultato positivo, come quello già ottenuto fermando sul 2-2 il quotatissimo Fiumicello 2004, ma possibilmente ritrovare quella vittoria che manca dal giorno dell’Immacolata, era l’inizio del dicembre scorso, quando a cadere sotto i colpi dei goriziani fu l’Isonzo. Servirà soprattutto una scossa dagli attaccanti, se è vero che il misero bottino di 15 gol siglati in 17 uscite fa dell’Audax la squadra meno prolifica del torneo.

Lo Zarja dal canto suo aveva chiuso alla grande il girone di ritorno e il 2021, ma non ha ancora raccolto punti in questo 2022. I giuliani segnano parecchio, soprattutto lontano da casa quando possono sfruttare gli spazi lasciati dai locali e agire di rimessa, ma in difesa spesso e volentieri concedono tanto, dato che i suoi 33 gol al passivo sono il quarto dato peggiore di tutto il girone C di Prima categoria, alle spalle solo di quelli di Gradese (47 palloni raccolti nella propria rete), San Canzian (a quota 42) e Roianese (con 36).

Numeri lontanissimi da quelli della Cormonese che guarda tutti dall’alto in basso, e pure con l’aiuto del binocolo. Dalle parti del Quarin hanno provato il dispiacere della propria porta violata appena sei volte in tutto il campionato finora, e si sono presi pure il primato dei gol, con 38 segnature. E numeri che devono preoccupare persino la seconda forza del torneo, la Triestina Victory, che ospiterà proprio i grigiorossi domenica con gli occhi di tutte le altre formazioni dell’alta classifica addosso: basterà per fermare Federico D’Urso e compagni, e dare ancora un senso alla lotta per la vetta, che pare ormai chiusa? Chissà…