di Pugaccio
Allora, mister, a Sevegliano (Fauglis) è “finito un amore”?
“Diciamo che certi amori finiscono ma, nel caso specifico, nonostante gli ottimi rapporti, la scintilla tra di noi probabilmente non è mai scoccata“.
A distanza di circa due settimane dall’esonero cosa ritiene sia stato determinante per questo anticipato addio?
“E’ una domanda alla quale è difficile dare una risposta; evidentemente la società ha ritenuto giusto affidare la squadra ad una figura caratterialmente diversa dalla mia.
A mio modo di vedere l’allenatore, per rendere e far rendere al massimo la squadra, ha bisogno della massima fiducia da parte di chi l’incarico glielo ha affidato; porto ad esempio quanto successo il primo anno di Eccellenza alla guida della Virtus Corno: nel mese di gennaio c’è stato un passaggio a vuoto coinciso, se non ricordo male, con quattro sconfitte consecutive; il martedì sera, alla ripresa degli allenamenti, il presidente Antonino Libri è entrato nello spogliatoio per dirmi che, io ed il mio staff, eravamo riconfermati per l’anno successivo; ho apprezzato tantissimo la fiducia e la serenità manifestata, fiducia poi ripagata dai risultati ottenuti. A mia sensazione, a Sevegliano, forse questi aspetti sono venuti un po’ meno“.
Caiffa, lasciamo perdere la parte sensazionalistica e concentriamoci sulla parte sportiva, che è quella che ha sempre fatto egregiamente. Su questo aspetto, ed in questa breve (ma intensa) esperienza in terra friulana, cosa ha da dire? O meglio, pensa di aver commesso evidenti errori tecnici?
“Intanto grazie per i complimenti che in questo momento sono particolarmente graditi; detto questo, probabilmente avremmo potuto fare meglio e degli errori di valutazione ci sono sicuramente stati ma il nostro percorso è stato davvero importante: 11 partite giocate, 21 punti, 4° posto, piena zona playoff, vittorie esterne con Forum Julii, Sangiorgina, Tolmezzo e pareggio con Azzurra Premariacco, ovvero quattro delle formazioni che occupano le prime posizioni in classifica. Ciò la dice lunga sulla bontà della squadra e del lavoro eseguito. E’ vero che durante la mia gestione abbiamo perso due partite con Risanese e UFM ma è altrettanto vero che solo l’Azzurra Premariacco, che pur ci era dietro in classifica, ha fatto meglio uscendo sconfitta in una sola occasione“.
Ci conosciamo da una vita e, se non erro, è il suo primo esonero in corso di competizione e in assoluto. Sbaglio?
“Questo è il mio primo esonero in 21 anni di carriera e lo considero, senza alcuna polemica e con l’assoluta tranquillità che mi caratterizza, come una lezione per il futuro“.
Ci sono altri aspetti di cui vuole parlare?
“No, voglio solo approfittare del canale Calciofvg.live per ringraziare la società per avermi fatto parte di un progetto importante; ringrazio i giocatori per aver condiviso con me una piccola parte della loro vita; ringrazio lo staff composto dagli impareggiabili Giovanni, Raffaele e Gabriele; ringrazio gli instancabili dirigenti Bruno e Adriana; ringrazio Massimo per i consigli di campo e, infine, di cuore tutti i presidenti, i colleghi allenatori e gli amici che mi hanno voluto manifestare il loro attestato di stima. Colgo l’occasione per ringraziare la redazione di Calciofvg.live, fare gli auguri di buone feste a tutti, agli sportivi e relative famiglie“.