Una fine d’anno, quella del 2021, che ha rappresentato per qualcuno un inizio. L’inizio di una nuova, ambiziosa sfida sportiva. È la sfida delle Žile, come vengono chiamati i giocatori della rappresentativa dei calciatori di madrelingua slovena del Friuli Venezia Giulia, che proprio durante la sosta natalizia dei campionati dilettantistici si è ritrovata per iniziare il cammino verso l’Europeada 2022, gli Europei di calcio per le minoranze etnicolinguistiche che si svolgeranno a Klagenfurt dal 18 giugno al 2 luglio prossimi. Il primo allenamento – a Santa Croce, sulle alture sopra Trieste – è stato occasione per il commissario tecnico Mario Adamič per gettare le basi di un gruppo che si ritroverà nuovamente ad aprile, prima di definire la rosa che affronterà l’Europeada durante l’ultimo e decisivo raduno tra maggio e giugno.
Per il momento del gruppo delle Žile, di fatto la nazionale degli sloveni d’Italia, fanno parte ben 32 giocatori, in rappresentanza di tantissime formazioni dell’area di Trieste e dell’Isontino. Si tratta di Ivan Kocman, Jan Jakob Sancin e Stefano Simeoni del Kras, David Colja, Erik Colja, Denis Pitacco e Samo Tomasetig del Sistiana Sesljan, Kevin Kerpan della Juventina, Samuel Furlan, Matija Marassi, Juri Ocretti, Daniele Peric e Thomas Tabai del Mladost, Nik Kalc, Martin Čufar, Alen Kralj Stocca, Luca Lorenzi, e Nikolaj Malalan dello Zarja. Ancora, Matija Colja, Matej Crasnich, Luka Čubej, Liam Škerk, Luka Nabergoj, Thomas Renar, Kristian Vidali e Ambrož Vidoni del Vesna, Simon Čavdek, Elia Lutman, Janez Petejan, Anej Zanier del Sovodnje, e Nicholas Miniussi e Kevin Pahor del Primorje.
Per la rappresentativa della minoranza slovena del Friuli Venezia Giulia (che vestirà la divisa della rappresentativa regionale) sarà la prima esperienza in assoluto all’Europeada, sin qui terreno di caccia privilegiato dell’Alto Adige, vittorioso per tre volte di cui l’ultima proprio in casa, nel 2016. Quest’edizione era in programma originariamente nel 2020, ma saltò a causa della pandemia, così come in questo 2021, con la speranza che l’estate prossima sia quella fortunata. La partita d’esordio per nostri corregionali è in programma il 26 giugno contro l’Occitania. Il giorno seguente le Žile giocheranno contro gli Slovacchi di Ungheria, ed infine a Zell si svolgerà l’ultimo match del girone contro i Frisoni del Nord, il 28 giugno. Dal 30, poi, i quarti di finale e le partite per definire i piazzamenti dal nono al 24° posto.
L’auspicio di Adamič e dei suoi ragazzi, ovviamente, è quello di fare più strada possibile in un torneo magari lontano dalla ribalta e dai riflettori del calcio professionistico, ma con un fascino unico e dal forte significato simbolico. La grande Europa del calcio dei piccoli.