Di Matteo Femia
C’è chi ha frenato, chi ha accelerato, e chi ha continuato ad andare forte. Siamo giunti a metà del guado del girone di ritorno ed alla vigilia del rush finale si può tirare una riga e stilare un bilancio di come sia andato sinora il 2022 delle squadre di vertice in un girone C di Prima categoria dominato sinora dalla più costante di tutte, la Cormonese. I numeri non mentono mai ed è proprio la matematica a raccontare bene come l’anno nuovo sia stato terreno di conquista per i grigiorossi esattamente come quello vecchio: mentre infatti le avversarie dirette dicevano addio sin dalle prime battute ad ogni sogno di rimonta, i ragazzi di mister Amedeo Russo acceleravano ulteriormente. Nelle otto partite del girone di ritorno, infatti, sono arrivati 21 punti sui 24 disponibili, con l’unico passo falso rappresentato dal ko sul campo della Triestina Victory. Proprio quest’ultimo club si è dimostrato l’unico capace di tenere testa al 2022 da applausi della capolista, portandosi a casa 17 punti che le hanno permesso di ergersi a principale alternativa allo strapotere di Lorenzo Riz e compagni. Le avversarie hanno fatto infatti tutte, chi più chi meno, fatica. L’esempio più lampante in tal senso è stato indubbiamente il Fiumicello, che al giro di boa si trovava alle spalle della Cormonese (sebbene a nove punti di distanza) e che in questi ultimi mesi ha incontrato tante difficoltà dovute soprattutto alla perdita per infortunio di buona parte della difesa e di altri giocatori tra centrocampo e attacco lungo diverse giornate. Un calo che ha portato a conquistare nelle ultime otto partite solo otto punti, facendo scivolare i gialloverdi in quinta posizione. Ha dovuto fare i conti con diverse assenze, in particolare nel reparto offensivo, anche l’Ism Gradisca, che però è riuscita ugualmente a non perdere la bussola in fatto di risultati e a tenere una certa solidità difensiva, marchio di fabbrica del gruppo di mister Marco Dario. Non a caso quella gradiscana è la seconda miglior retroguardia del campionato con soli 18 gol subiti dopo quella della Cormonese, inarrivabile con appena 11 palloni raccolti in fondo al proprio sacco. Ed è proprio grazie a questo reparto quasi insuperabile che i biancoblu sono rimasti aggrappati al treno dell’alta classifica ed al momento sono quarti, preceduti da un Mariano capace di sorprendere da inizio torneo e di resistere alle montagne russe di un 2022 nel quale sono arrivati solo 13 dei 24 punti a disposizione. Chi ha vissuto un anno nuovo decisamente negativo infine è stata l’Azzurra: una gemma nel girone d’andata, una rosa sfiorita in un ritorno nel quale sono arrivate solo due vittorie e ben sei sconfitte. Anche in questo caso gli infortuni non hanno aiutato, ma evidentemente il morale dei goriziani è sceso con il peggioramento dei risultati, ed in classifica gli azzurrini sono precipitati in nona posizione.
Ora, come detto, si entra per tutte nella fase decisiva della stagione, dove quanto seminato va assolutamente raccolto, a cominciare da questo weekend pasquale che verrà inaugurato proprio da match che coinvolgono tre delle protagoniste sopra citate. Stasera il Mariano andrà a far visita allo Zarja mentre la Cormonese ospita l’Azzurra, e domani le altre candidate al podio cercano punti col favore del pubblico amico. Il Fiumicello attende la Roianese, l’Ism Gradisca se la vedrà col San Canzian/Begliano mentre la Triestina Victory ospita il Ruda. La bandiera a scacchi si avvicina, è ora di azzardare qualche sorpasso nelle zone nobili della classifica.