di Marco Bisiach
JUVENTINA – SANTAMARIA 3-0
Marcatori: pt 5’ Russian, st 15’ Tomat, 26’ Piscopo
JUVENTINA: Gregoris, Marini, Celcer, Racca, Russian, Cerne, Tomat (st 28’ Zejnuni), Cuca (st 41’ Trevisan), Cocolet, Piscopo (st 39’ Vittorelli), De Cecco. All.: Sepulcri
SANTAMARIA: Malusà, Pecile (st 37’ Coloricchio), Marcuzzi, Gobbo, Pivetta, Antonutti, Fusco (st 23’ Turchetti), Durmisi (st 8’ Gregoris), Grassi (st 10’ Santarelli), Durì (st 6’ Codromaz), Barry. All.: Bidoggia.
Arbitro: Toselli di Gradisca
Note: ammoniti Gregoris, Cerne, De Cecco, Trevisan (J), Codromaz (S).
GORIZIA. La capolista non si ferma, si alza sui pedali e dà un nuovo strattone al gruppetto di testa nel girone B di Promozione. Fa festa la Juventina, perché il 3-0 su un arcigno SantaMaria, che nel primo tempo ha impegnato i biancorossi goriziani più di quanto non dica il risultato finale, è un successo pesante. Pesante perché arrivato in una giornata segnata da tante assenze che hanno complicato i piani di mister Nicola Sepulcri (non c’erano Lorenzo Selva, Edison Hoti e Kevin Kerpan in avanti, Aleksandar Popovic in difesa), e pesante perché visti i risultati di giornata è servito a tenere a distanza la Forum Julii e prendere un piccolo margine su Sevegliano Fauglis e Ufm Monfalcone.
Prima del match il direttore generale Giuliano Fantini aveva detto che serviva un gol subito per non rendere insidiosa la partita, e i suoi giocatori lo hanno preso in parola. Già al 5’ il difensore Gioele Russian ha trovato tempo e modo per deviare in rete una palla vagante in area, sugli sviluppi di un corner, per l’1-0 che ha indirizzato il match. La partita però è rimasta assai viva per merito del SantaMaria di Luca Bidoggia, che nel primo tempo ha saputo tenere testa alla capolista e crearle qualche grattacapo, con i tentativi di Michele Durì, Jacopo Fusco e Matteo Grassi. Il gol non è arrivato, così come è mancato il raddoppio di casa nel finale di frazione, perché Marco Tomat si è visto murare il tentativo di pallonetto da Andrea Malusà in uscita.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi, invece, la Juventina ha cambiato marcia, tanto per non correre rischi e mandare subito un segnale agli avversari. E la gara è cambiata. Nei primi due minuti ancora Marco Tomat (conclusione alta quasi a porta vuota) e Andrea Cocolet (destro secco stampato sulla traversa) hanno mancato occasioni colossali, ma al 15’ la pressione goriziana è stata premiata dalla splendida azione rifinita dal cross di Uros Celcer e coronata dalla deviazione aerea nell’angolino alto di Tomat, per il 2-0 che non ha lasciato scampo al SantaMaria. Di lì in poi la Juventina ha avuto in mano la partita, ha chiuso i giochi con il 3-0 di Marco Piscopo, con un destro dalla distanza dopo errore in disimpegno della difesa ospite, e ha fallito almeno un altro paio di occasioni.
Al SantaMaria invece resta il dispiacere di non aver trovato un gol della bandiera che poteva meritare, visto che quello segnato da Hady Barry nel recupero è stato vanificato da un fuorigioco, ma anche la consapevolezza di aver fatto vedere buone cose nel primo tempo. Un consolazione che non irrobustisce la classifica e non porta punti: quelli restano a Sant’Andrea e nelle casse di una Juventina sempre più prima.