Di Matteo Femia
La caduta degli dei. Potremmo riassumerlo così il fine settimana campale delle prime della classe in zona isontina. In 24 ore, infatti, hanno perso le proprie certezze granitiche in un colpo solo sia la Juventina e l’Ufm nel girone B di Promozione, sia la Cormonese nel girone C di Prima categoria. Una vera e propria ecatombe sportiva quella di tre delle protagoniste di questa stagione stanziate in provincia di Gorizia. E se vogliamo, nel sabato e domenica da dimenticare del calcio locale ci possiamo mettere anche la stessa Pro, caduta rovinosamente a Sistiana. Un 2022, quello di Ciro Lucheo e compagni, meno scintillante rispetto alla prima metà della stagione, forse anche perché davanti il Torviscosa non perde un colpo ed il sogno della promozione diretta si è fatto via via sempre più difficile. Altra chiave di lettura, invece, per il weekend-horribilis (ci perdonerete la mescolanza tra inglese e latino) delle due isontine protagoniste in Promozione: entrambe sono scivolate in malo modo e del tutto inaspettatamente in casa, rispettivamente contro Tolmezzo e Azzurra Premariacco, fornendo il più comodo degli assist ad un Forum Iulii che però non ha saputo approfittarne pienamente, venendo frenato da una Terenziana Staranzano capace di imporre il pareggio fuori casa. Insomma, il famoso detto riguardante le due storiche città rivali greche potrebbe essere traslato in salsa isontina: se Gorizia piange, Monfalcone non ride. E non si stappano bottiglie di champagne – anzi, di ribolla – nemmeno a Cormons, visto il primo ko stagionale trovato dai grigiorossi sul campo di una Triestina Victory che ha saputo così mantenere vivo il campionato nel girone C di Prima categoria. Mattia Montina e soci, però, non devono farne un dramma: il vantaggio sui triestini è comunque un rassicurante +9. Uno scivolone può starci per tutti: la strada verso l’Olimpo non è affatto preclusa.