IL PUNTO SULLA SECONDA “A”- CLASSIFICA CORTA IN VETTA ED IN CODA

di Francesco Peressini

Con i campionati fermi, si possono tracciare i primi bilanci anche in Seconda Categoria, giunta prima della sospensione alla quinta giornata di campionato. Nel girone A, che ha visto la disputa di quasi tutte le partite in programma finora (fatta eccezione la partita tra Barbeano e Ramuscellese), mantiene la testa della classifica il Polcenigo Budoia, che in queste prime giornate è parso squadra molto solida e molto cinica: nonostante le sole sei reti realizzate infatti, i neroverdi hanno ottenuto ben quattro vittorie, di cui tre per 1-0 a testimonianza di come la squadra di mister Carlon sappia sfruttare al massimo le occasioni chiave nei momenti topici delle gare. Dietro i polcenighesi la classifica rimane cortissima, con parecchie pretendenti al trono. A quota 11 troviamo la Cordenonese 3S, ancora imbattuta e presentatasi alla sosta con il miglior attacco del torneo: nel 4-2 sul Tiezzo, ottenuto nell’ultima giornata, sono andati a segno quattro calciatori diversi a testimonianza di come gli arancio-verdi sappiano rendersi pericolosi con tutti i propri effettivi e sfruttino un’ampia varietà di schemi per colpire l’avversario. In terza posizione, a quota 10, il Maniago raggiunge il Gravis, bloccato nell’ultima giornata a Montereale Valcellina. I maniaghesi, dopo un avvio contraddittorio, sembrano aver trovato i giusti automatismi e, dopo aver travolto la capolista Polcenigo Budoia per 4-1, si sono presentati alla sosta superando di misura il Valvasone in trasferta. Per il Gravis, autore di un ottimo sprint dopo la sconfitta all’esordio sul campo della capolista, il quarto risultato positivo consecutivo può essere accolto positivamente, anche se l’attacco è rimasto all’asciutto dopo le goleade ottenute con Valvasone e Sesto Bagnarola.

Buona anche la prima parte di stagione di Montereale Valcellina, Liventina San Odorico e Ramuscellese, che si trovano a ridosso del gruppo di testa. I valcellinesi hanno trovato continuità dopo la sconfitta all’esordio con la Cordenonese 3S, inanellando quattro risultati utili consecutivi, anche se nelle ultime due gare non sono riusciti ad ottenere i tre punti, impattando con San Leonardo e Gravis. Cammino simile per la Liventina San Odorico di mister Ferruglio, squadra che seppur non avendo trovato continuità nei propri risultati, si è dimostrata collettivo molto valido e capace di giocarsela ad armi pari con tutte le avversarie. Per quanto riguarda la Ramuscellese, per la quale la sosta è iniziata una settimana prima visto il rinvio della gara con il Barbeano, il cammino fin qui percorso è in linea con le attese della vigilia, che la annoveravano come possibile protagonista nelle zone alte di classifica.

In coda, pare complessa la situazione per Real Castellana e Barbeano, ancora alla ricerca di una vittoria, mentre il San Leonardo, nonostante non abbia ancora assaporato i tre punti, rimane squadra difficile da superare come testimoniano i quattro pareggi ottenuti finora. Lo Spilimbergo ha ottenuto una vittoria cruciale prima della sosta espugnando il campo del Sesto Bagnarola ed allontanandosi dalla zona rossa: un autentica boccata d’ossigeno per i ragazzi di mister Gremese, che possono guardare con più fiducia al futuro. Sarone e Zoppola occupano una posizione di centroclassifica, appaiate a quota 6 dopo un avvio di campionato molto diverso: se i biancorossi si sono dimostrati squadra coriacea e difficile da sconfiggere, i bianchi di Zoppola hanno tenuto un percorso da “montagne russe”, alternando vittorie e sconfitte. Si presentano alla sospensione in zona pericolosa invece Tiezzo e Sesto Bagnarola, entrambe sconfitte nell’ultimo turno ed entrambe alla ricerca di un periodo positivo che possa allontanarle dai bassifondi della classifica.