I re di scacchi

di Matteo Femia

Elogio del condottiero. Dedichiamo al panorama degli allenatori lo spunto di riflessione settimanale, perché mai come in quest’ultima domenica calcistica tra Goriziano e Colli Orientali è emersa l’importanza della figura di chi comanda da una panchina.
L’emblema in tal senso è il tecnico della Cormonese prima in classifica nel girone C di Prima categoria: Amedeo Russo è al debutto su una panchina, tanto che veste ancora le scarpette chiodate pronto ogni domenica a scendere in campo, ma fa giocare la sua squadra come se fosse un veterano della gestione di un gruppo. Il calciatore è ancora attivo e pronto all’utilizzo, infatti, ma in questi mesi sta venendo decisamente fuori la stoffa dell’allenatore di razza: i suoi grigiorossi sono in vetta al campionato senza aver ancora conosciuto il concetto di sconfitta, mettendo in mostra un calcio di qualità. Il tutto nonostante siano una neo-promossa. L’ultimo avversario a farne le spese è stato l’Isonzo, sconfitto per 3-1 nella penultima giornata d’andata. Ma anche qui, ci sono da fare solo complimenti a chi guida la squadra: mister Sergio Bandini si è presentato a Cormons con un gruppo falcidiato da infortuni e assenze, tanto che è stato impossibilitato a svolgere cambi. Ciononostante, fin quando i suoi hanno potuto, l’Isonzo è stato in grado di mettere in grossa difficoltà la prima della classe. Segno che il team ha un suo credo calcistico, e che i giocatori seguono fedelmente i dettami provenienti dalla panchina. Arriveranno sicuramente tempi migliori e meno sfortunati con cui raccogliere quanto seminato. Ma che le capacità in panchina siano dote comune a tanti in quest’area di regione è testimoniato anche dai risultati delle due battistrada in Seconda categoria: sia l’Isontina di mister Claudio Baulini che la Romana di mister Franco Zuppichini viaggiano imbattute rispettivamente nel girone E e nell’F a ritmi per ora insostenibili dalle altre squadre.
E poi c’è un dettaglio: si dice che il risultato perfetto per un allenatore sia lo 0-0. E se questo adagio è vero, allora c’è da sottolineare in Prima categoria anche il lavoro in panchina dei tecnici Alessandro Radolli e Marco Dario, che si sono affrontati coi loro Fiumicello e Ism impedendo all’avversario di trovare la via del gol. Un risultato, quello ad occhiali, andato molto di moda al 90’ nell’ultimo turno del girone E di Seconda. I match Buttrio-Piedimonte, Poggio-Villanova, Serenissima-Corno e Torre- Villesse si sono infatti conclusi senza reti. Forse non tutti gli allenatori, in questi casi, saranno soddisfatti del risultato. Due però,
possono ritenersi sicuramente contenti: uno è mister Christian Surace, che col suo Piedimonte ha trovato finalmente la quadratura del cerchio difensiva riuscendo a restare imbattuto per la seconda partita di fila; l’altro è il tecnico Antonio Dugaro di un Corno capace di imporre il pareggio alla quotata Serenissima con un roster-giocatori composto esclusivamente da under 21. Il futuro è qui, sotto l’Abbazia di Rosazzo.