Il rinnovato Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti del neoeletto presidente Giancarlo Abete ha formalizzato le regole per la stagione 2022/23 in merito all’obbligo di impiego dei giocatori under 20 per le “Minors”. A parte l’ovvio slittamento di un anno rispetto a quanto succede già adesso, non ci sono state altre modifiche. Nei campionati regionali di Eccellenza e Promozione della prossima stagione dovranno essere in campo contemporaneamente due under, uno nato dopo il 1° gennaio 2003 e uno nato dopo il 1° gennaio 2004.
Nei Campionati interregionali di serie D, invece, sarà previsto l’obbligo di 4 giocatori under: un 2001, un 2002, un 2003 e un 2004.
Appurato ciò, è chiaro che questi siano i numeri minimi oltre i quali non si potrà andare: ogni Comitato Regionale può stabilire regole ancora più stringenti, magari aumentando il numero di fuoriquota imposto. In tal senso, si attende informazioni più precise e dettagliate dalla riunione del Consiglio Regionale della LND del Friuli Venezia Giulia, retto dal presidente Ermes Canciani, che si terrà la prossima settimana.
Dal Consiglio Direttivo della LND nazionale, che ha anche ratificato le nomine dei vicepresidenti Christian Mossino. nel ruolo di vicario, Giulio Ivaldi, in rappresentanza dell’area Nord, Gianni Cadoni, area Centro e Saverio Mirarchi, area Sud, ha pure ufficializzato le tabelle dei punteggi da assegnare alle Società perdenti le gare di spareggio-promozione tra le seconde classificate di Eccellenza nella stagione 2021-2022 e per quelle retrocesse dalla Serie D nella medesima stagione. Confermata l’alternanza che stabilisce la priorità ai club di Eccellenza rispetto alle retrocesse dal campionato di Serie D per l’attribuzione di posti, eventualmente disponibili, per il completamento dell’organico della stagione 2022-2023.