di Matteo Femia
Destra Isonzo Caput Mundi. E’ quanto emerge chiaramente dai campi del Friuli Venezia Giulia nel giorno dell’Immacolata. L’8 dicembre, data tradizionalmente dedicata alle decorazioni dell’abete in salotto, ha regalato infatti una costante: dall’Eccellenza alla Seconda categoria dove ci sono squadre della Destra Isonzo non c’è alternativa al loro strapotere.
Una delle sfere appese all’albero del calcio regionale raffigura il sorriso della Pro Gorizia, ed in particolare quello del proprio capitano Jacopo Grion, ancora una volta decisivo con un suo calcio piazzato, in questo caso dagli undici metri. A farne le spese nell’andata della semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza è stato un arcigno Ancona/Lumignacco, ben disposto in campo dal neo-tecnico Mirko Baron e più di una volta salvato dai miracoli dei propri portieri Simone Del Mestre ed Enrico Moro, alternatisi tra i pali con 45 minuti a testa. Ma quest’ultimo nulla ha potuto a sei minuti dalla fine, quando Samotti è stato atterrato in area e Grion dal dischetto ha trovato il gol che avvicina i biancazzurri alla finalissima di Lignano, in attesa del ritorno a Gorizia in programma domenica.
Scendendo di una categoria, un altro volto sorridente sulle palline dell’albero natalizio è quello di mister Nicola Sepulcri, artefice di quell’autentica macchina da gol che è la Juventina. I biancorossi sono stati capaci con una tremenda cinquina di mandare al tappeto il malcapitato Trieste Calcio e allo stesso tempo di agguantare la testa del girone B, approfittando dell’incredibile harakiri nel recupero dell’Ufm, passato dal condurre 3-2 al perdere 4-3 tra 90’ e 95’ contro la Risanese. Pure in Prima, girone C, c’è un nome solo al comando: è quello della Cormonese, i cui colori grigiorossi ingentiliscono l’abete del calcio dilettantistico regionale. Il 2-0 al San Canzian, con il duo D’Urso-Albanese sugli scudi, permette ai ragazzi di mister Amedeo Russo di aumentare il vantaggio sul Fiumicello secondo, frenato sul campo del Mladost da un pareggio per 1-1.
In Seconda, invece, ad illuminare l’albero sono le luci giallorossonere di un’Isontina che piacerebbe tanto a Max Allegri: terzo 1-0 di fila infatti per i ragazzi di mister Claudio Baulini, e stavolta a rimetterci i tre punti è stato il Buttrio. In classifica la Manzanese seconda resta così distante ben 11 punti.
Gorizia capitale, insomma: non solo della Cultura europea nel 2025, ma anche del calcio regionale in queste settimane d’Avvento di fine 2021.