di MASSIMO DI CENTA
DEPORTIVO – GRIGIONERI 0 – 0
DEPORTIVO: Gavazzi, Comuzzi, Patui, Purinan, Mazzone, Cussigh, Metteucig, Akalewold (25’ st Stazi), Cargnelutti (22’ pt Riccato, 48’ st Tondolo), Fusciello, Zhutaj (43’ st Bugari). A disposizione: Facchin, Dal Ben, Manzini, Balzano e Modesto. Allen. P. Peressotti.
GRIGIONERI: Lodolo, Iussigh, Picco, Scalzo, Frosh, Croatto, Cocencigh, Pasqualini, Pividori (25’ st Caruzzi), Giacomini (19’ st Comello), Stera (32’ st Mjaku). A disposizione: Bassi, Gardel,Bin, De Luca, Cherubini, Cucchiaro. Allen. F. Martignoni.
ARBITRO: Lo Sardo di Pordenone.
NOTE: ammoniti Pasqualini, Scalzo e Croatto. Angolo 4 a 2 per il Deportivo.
TAVAGNACCO. Finisce 0 a 0 l’attesissimo scontro al vertice del girone C di Seconda categoria. È bene chiarire subito, però, che non è stato il classico nulla di fatto figlio della prudenza o della paura: è semplicemente un pareggio che conferma ancora una volta la forza ed il valore delle due squadre, che adesso si sfideranno in lunga volata fino a maggio. Peccato solo che alla fine una sola sarà promossa, perché il match ha detto che entrambe sono formazioni di categoria superiore.
I molti spettatori presenti non si sono di certo annoiati, perché la partita si è sempre mantenuta avvincente, con le due formazioni in grado di mantenere sempre ritmi molto alti e se un po’ di calo c’è stato ha riguardato gli ultimi venti minuti, quando forse la paura di perdere ha indotto alla prudenza le due squadre. Primo tempo sicuramente più emozionante, con più occasioni per entrambe: la prima palla gol capita sui piedi di Cargnelutti, quando può approfittare di un intervento approssimativo di Croatto (ma sarà l’unica sbavatura del centrale difensivo ospite in tutti i 90’) per presentarsi da solo davanti a Lodolo, bravissimo a mettere in angolo. Lo stesso Cargnelutti, poco dopo, può colpire in diagonale da sinistra con la palla che sfiora il montante opposto. Nella circostanza il 9 del Depo si infortuna ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. La riposta dei Grigioneri è in un doppio tentativo di Stera (bravo Gavazza a respingerne la prima conclusione) e in un’iniziativa personale di Giacomini che dopo aver conquistato palla sulla tre quarti, va dritto in verticale e dal limite impegna ancora il portiere locale. La ripresa, come detto, è meno ricca di episodi. Il match ball ce l’avrebbe sui piedi Coceancigh, quando Stera, dopo una giocata sontuosa lo pesca all’interno dell’area, defilato sulla destra, con un pallone telecomandato. La conclusione del numero 7 ospite però è alta sopra la traversa. Il pareggio, quindi alla fine è giusto e lascia le cose come stanno.
Un bel pomeriggio di sport, insomma, con una cornice di pubblico importante e l’organizzazione del Deportivo davvero impeccabile.