Del Fabro e Pillon: Torviscosa in stile PSG

di Francesco Tonizzo

Fabio Pittilino come Mauricio Pochettino? Simpatica omofonia a parte, le relative similitudini sono interessanti. Come il manager argentino del Paris Saint Germain delle stelle, anche il tecnico friulano del Torviscosa si sta abituando ad accogliere al “Beppino Tonello” giocatori di grande spessore per l’Eccellenza Fvg.
La società del presidente Sandro Midolini chiude l’anno con un doppio botto di mercato che rappresenta un chiaro segnale dato a tutto il resto della compagnia, Pro Gorizia compresa: nell’ottica del salto di categoria, i biancazzurri torrezuinesi si stanno attrezzando al meglio per essere competitivi fino alla fine.

Nelle ultime ore, il Torviscosa ha ufficializzato due innesti.
Il bomber Matteo Pillon e il giovane esterno mancino Nicolò Del Fabro.
Pillon, ex Pro Gorizia, aveva iniziato la stagione a suon di goal all’Ancona Lumignacco. Il ragionamento è facile: i due primi realizzatori del girone B di Eccellenza Fvg sono Gianluca Ciriello (13 goal) e Lorenzo Puddu (12), entrambi del Torviscosa. L’infortunio di quest’ultimo ha tolto all’attacco torrezuinese un riferimento importante e la Società, con il DS Edy De Magistra, si è messa al lavoro, convincendo a vestire in biancoblu proprio Pillon, che nella graduatoria dei bomber del girone occupa il terzo posto, a quota 10, al pari del figlio d’arte goriziano Matteo Gubellini. Con l’arrivo di Matteo Pillon, ora il Torviscosa può attendere con maggiore serenità il rientro di Puddu, che potrebbe tornare in campo in Primavera, anche se dall’entourage biancazzurro arrivano auspici più ottimistici.

Nicolò Del Fabro è un classe 2002 che si è messo in luce con le squadre giovanili prima dell’Itala San Marco e poi dell’Udinese, arrivando fino alla Primavera. La scorsa estate è andato a farsi le ossa alla Aglianese, nel girone D di serie D. Nell’Interregionale, il laterale friulano non è riuscito a trovare spazio e il Torviscosa ne ha approfittato per riportarlo in Friuli.