di Marco Bisiach
Quasi alla vigilia della gara secca valida per i quarti di finale di Coppa Italia Fvg, domenica al “Bearzot” contro il Tricesimo, la Pro Gorizia si regala un nuovo acquisto di spessore, qualità ed esperienza, che migliora ancora la rosa a disposizione di mister Fabio Franti. Si tratta di Daniel Bradaschia, centrocampista classe 1989 decisamente versatile e con alle spalle una carriera in categorie importanti. Lo scorso anno ha giocato con la maglia della Manzanese in Serie D, mentre in questa stagione ha sposato la causa dell’Ancona Lumignacco, proprio in Eccellenza. Guarda caso una delle reti con cui ha impreziosito questa prima parte dell’annata agonistica è arrivata alla prima giornata, proprio al “Bearzot” e proprio contro la Pro Gorizia, della quale adesso arriva ad indossare la maglia. Allora i goriziani, pur soffrendo, vinsero 4-3. Ora, giusto il tempo di affrontare l’allenamento di rifinitura assieme ai nuovi compagni, e poi Daniel sarà teoricamente a disposizione già per la partita di Coppa Italia contro il Tricesimo, anche se non è detto che l’esordio in biancoazzurro arrivi subito. Se il direttore sportivo della Pro Gorizia Maurizio Valdiserra ha voluto ringraziare la società “per avermi messo nelle condizioni di far arrivare un rinforzo importante, che rappresenterà una risorsa dalla grande tecnica per il nostro centrocampo”, ha detto, decisamente soddisfatto è anche il commento del tecnico dei goriziani Fabio Franti.
“Bradaschia è senza dubbio un giocatore importante, di qualità, un jolly di centrocampo che può coprire agevolmente più ruoli – le parole dell’allenatore -. Purtroppo dovremo fare a meno a lungo dell’infortunato Catania, e anche Raugna ha giocato ad intermittenza sin qui per problemi fisici: ecco perché abbiamo colto l’opportunità di irrobustire la rosa. Soprattutto, poi, Daniel ci può portare tanta esperienza, cosa che forse un pochino ci manca visto che quasi tutti i nostri giocatori sono molto giovani. E questo può fare la differenza”.
Per caratteristiche Bradaschia può ricordare per molti versi il capitano dei goriziani Jacopo Grion, ma proprio come lui è in grado di giostrare in diverse posizioni del centrocampo. Può fare la mezz’ala, come accaduto spesso con la maglia dell’Ancona Lumignacco, oppure giocare da vertice alto e basso, gestendo il pallone. Insomma, assieme a Grion o in alternativa a lui, una freccia affilata in più all’arco della Pro Gorizia, teso all’assalto della Coppa Italia Fvg.