Dalla Coppa ai Campionati: solo luci sull’albero di Natale goriziano

di Marco Bisiach

Tradizione vuole che, un po’ in ogni casa, il giorno dell’Immacolata sia quello dedicato, anche, all’addobbo dell’albero di Natale e magari all’allestimento di un bel presepe. La grande famiglia del calcio dilettanti lo ha passato in campo, con i tre punti o un passaggio del turno in palio, e il turno infrasettimanale e festivo ha riempito l’albero delle squadre di Gorizia di sole luci. Più o meno brillanti, più o meno accecanti, ma comunque tutte festose. E vincenti. Già perché mercoledì hanno fatto davvero festa tutti i tifosi del capoluogo isontino, dalla Coppa Italia d’Eccellenza alla Seconda categoria, senza eccezioni. Hanno vinto tutte, dalla Pro Gorizia alla Juventina, dall’Azzurra di Straccis all’Audax Sanrocchese, per arrivare al Piedimonte.

Partendo dal basso, nel senso della categoria, c’è da dire innanzitutto proprio del successo interno dei cinghialetti gialloblù del Piedimonte, che nel tredicesimo turno del girone E di Seconda categoria non hanno fatto sconti ad un Poggio fanalino di coda e impreciso dal dischetto (secondo penalty di fila fallito dagli isontini), vincendo 1-0 con gol di Gabriele Bizaj e irrobustendo la posizione di mezza classifica, al decimo posto con 16 punti.
Salendo di un gradino, e guardando al girone C di Prima categoria, ecco le luci di Azzurra e Audax Sanrocchese, che erano attese entrambe da uno scontro diretto di media e bassa classifica, e non hanno tradito. I sanroccari guidati da mister Michele Tunini in particolare hanno fatto il colpaccio, vincendo lontano dal “Baiamonti” e sbancando il campo dell’Isonzo San Pier per 3-1 grazie a Youseff Boutamout, Paolo Innocenti e Ivan Santoro. Un colpo che permette ai biancorossi di scacciare la crisi e salire al quartultimo posto a quota 12 punti. Sette lunghezze più su, subito ai margini della zona che conta della classifica, c’è l’Azzurra, protagonista del successo per 1-0 sul Ruda (a segno Nikolas Semolic) e decisa a rilanciare le sue ambizioni.

Ambizioni che sono da inizio stagione altissime, le massime possibili, per la Juventina, e siamo nel girone B di Promozione. Qui si parla della capolista, anzi della neocapolista, visto che i ragazzi di Nicola Sepulcri dopo aver strapazzato per 5-0 i lupetti del Trieste Calcio (con doppietta di Andrea Cocolet e gol di Edison Hoti, Nicola Marini e Lorenzo Selva) hanno rimesso la freccia ai danni dell’Ufm Monfalcone che li aveva relegati al secondo posto appena una manciata di giorni fa. Complice, in questo caso, l’assist della Risanese che a sorpresa ha battuto sul filo di lana per 4-3 proprio i cantierini.
Infine c’è la Pro Gorizia, che più che pensare all’albero probabilmente sta sognando qualcosa da metterci sotto, con la forma di un trofeo e la targhetta della Coppa Italia d’Eccellenza Fvg. I biancoazzurri intanto si sono portati avanti, vincendo gara uno della semifinale nella tana dell’Ancona Lumignacco (1-0 con rigore del solito Jacopo Grion), e domenica punteranno a completare l’opera al “Bearzot”. Nulla di facile, nulla di scontato, con il “Teghil” di Lignano e la finalissima già sullo sfondo. Ma, dopo la festa dell’Immacolata che ha regalato solo sorrisi a Gorizia, sognare in grande non sembra davvero essere un lusso.