Il Consiglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio di ieri non ha dipanato tutta la nebbia che avvolge la Lega Nazionale Dilettanti. Le dimissioni di Cosimo Sibilia da presidente della LND e la sfiducia che 14 Comitati Locali su 20 hanno espresso nei confronti di Ettore Pellizzari, vicepresidente vicario e ora facente funzione di presidente della LND, richiedono l’intervento della FIGC. Il numero uno di quest’ultima Gabriele Gravina, però, tiene ancora tutti con il fiato sospeso.
Ieri è stata pubblicata una nota attraverso la quale la FederCalcio ha spiegato che “Gabriele Gravina ha informato il Consiglio di aver chiesto al Collegio di Garanzia dello Sport in sede consultiva, prima di assumere qualsiasi decisione, un parere circa il regolare svolgimento dell’attività della LND e, dunque, anche relativamente all’ipotesi di commissariamento come richiesto in forma scritta alla Federazione da 14 Comitati Regionali della stessa Lega Dilettanti”.
“Non ho l’ambizione del commissariamento – ha sottolineato Gravina al termine del Consiglio – ma mi interessa procedere comunque con un atto che metta in sicurezza il sistema e non generi ulteriori tensioni e criticità nella gestione ordinaria. Mi preoccupa – ha aggiunto il presidente federale – che la Lega Nazionale Dilettanti operi su un regolamento non adeguato ai principi informatori. Vanno fatte in tempi rapidi delle modifiche per non avere delle criticità in termini di gestione ordinaria come quella che ha portato alla decadenza dell’organo del Consiglio direttivo”.
Nel frattempo, la Lega Nazionale Dilettanti, attraverso un comunicato sottoscritto da Ettore Pellizzari, ha ufficializzato che l’Assemblea Straordinaria per l’elezione del Presidente della L.N.D. per il completamento del quadriennio olimpico 2021/2024, è stata messa a calendario per Sabato 22 Gennaio 2022 a Roma.
In sostanza, dobbiamo attenderci due mesi e mezzo complicati, nei quali ogni atto, anche di ordinaria amministrazione, sarà oggetto di attenzione e critica. Che tutto ciò faccia bene al mondo del calcio dilettantistico è tutto da dimostrare: la speranza è che il 22 gennaio la situazione sia il più possibile limpida e politicamente definita.