di Matteo Femia
D’Urso come Calhanoglu, Zufferli come Dzeko e Riz come Lautaro? Il paragone è lecito se guardiamo classifica e prima parte del 2022: si, perché analizzando la stagione della Cormonese si notano diverse similitudini con quella dell’Inter dominatrice in serie A. Non solo per la prima, indiscutibile posizione occupata da entrambe nei rispettivi campionati, ma anche per quelle che saranno le prospettive a brevissimo termine. E’ noto infatti come il calendario dei nerazzurri sia di quelli da far tremare le gambe nel mese di gennaio appena iniziato: dopo la sempre insidiosa trasferta di Bologna, infatti, arriveranno due ostacoli significativi come Lazio e Atalanta, mentre da inizio febbraio la salita si farà ancora più ripida con il derby contro il Milan, la trasferta di Napoli e l’andata degli ottavi di Champions contro il temibile Liverpool. Insomma, il classico concetto di “forche caudine”: ma se la squadra di Inzaghi dovesse superarle senza incidenti di percorso, ecco che la strada verso i titoli di maggio sarebbe decisamente più in discesa.
Lo stesso ragionamento può essere fatto per la Cormonese. Analizzando infatti ciò che i calendari propongono nelle prime settimane del nuovo anno, emerge come sia proprio la schiacciasassi del girone C di Prima categoria quella con il programma più duro nelle prime quattro giornate. Nell’ordine, infatti, la squadra di mister Amedeo Russo andrà a far visita all’Audax, la quinta difesa del lotto con soli 19 gol subiti, ospiterà l’Ism Gradisca che dopo i grigiorossi ha la retroguardia meno battuta del torneo, e quindi incrocerà gli scarpini prima contro la Triestina Victory fuori casa e poi contro il Fiumicello allo stadio Mian, ossia le due formazioni la inseguono in classifica. La sensazione? Come per l’Inter, se lo scoglio delle prime quattro gare dovesse essere superato senza restare incagliati, allora le porte della Promozione sarebbero davvero vicine.
Infine, una curiosità: dando un’occhiata ai calendari, un’altra squadra con le mani (per ora) sul proprio campionato avrà un avvio di stagione per nulla semplice. Si tratta dell’Isontina, prima nel girone E di Seconda: il 2022 per Faggiani e compagni inizierà già il 9 gennaio con il recupero contro la rocciosa Fortezza, mentre una settimana più tardi a San Lorenzo arriverà l’imprevedibile Serenissima, con la trasferta sul campo dello spettacolare Sovodnje sette giorni dopo. Forse i giallorossoneri non avranno un calendario dal coefficiente di difficoltà molto alto come quello della Cormonese, ma non ci sarà da dormire sonni tranquilli. Insomma, se i grigiorossi avranno un avvio di stagione a tinte nerazzurre, l’Isontina potrebbe essere il Milan della situazione, che dopo la Roma nel giorno della Befana dovrà giocare contro Venezia e Spezia senza i mediani titolari Kessie e Bennacer impegnati in Coppa d’Africa, per poi affrontare tra fine gennaio e inizio febbraio Juventus e appunto Inter. La speranza, a San Lorenzo, è che Battistutta continui a fare l’Ibrahimovic e tenga lontani a colpi di gol gli avversari.