La vittoria per 0-3 sul campo della cenerentola Sarone, conquistata domenica nella decima d’andata del girone A di Promozione in Friuli Venezia Giulia ha confermato il Casarsa in vetta alla graduatoria, a parimerito con ManiagoVajont e Prata Falchi Visinale, a quota 21. Un motivo di soddisfazione per il sodalizio casarsese e per il mister Stefano Dorigo.
“Non ci aspettavamo di essere primi a questo punto della stagione – osserva il tecnico gialloverde –, ma il campionato è talmente strano che può succedere qualsiasi cosa, in qualunque momento. Per ora siamo molto contenti di essere in questa posizione, poi vedremo cosa ci riserverà il campo“.
Il blitz a Sarone come va valutato?
“Sinceramente, non abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo vinto, segnando due goal su palle inattive e andando sul 3-0 all’inizio del secondo tempo, però senza entusiasmare. Il Sarone mi ha fatto una bellissima impressione: mi stupisce che abbiano solo tre punti in classifica“.
In ogni caso, il Casarsa merita la vetta della graduatoria: le avversarie sono competitive. Qual è il livello tecnico del campionato di Promozione?
“Buonissimo. Paradossalmente, fin qui noi abbiamo giocato meglio contro squadre che hanno un potenziale tecnico importante, tipo Sacilese, Prata, Corva, ManiagoVajont. Abbiamo invece fatto più fatica contro quelle che hanno pochi punti ed è un dato difficile da spiegare. Certo è che il torneo è livellato verso l’alto“.
Chi ti ha stupito in positivo dei tuoi giocatori?
“Sono innamorato dei miei giocatori e non potrei mai fare un nome solo. Posso però dire che i nostri ragazzi nati nel 2003 stanno facendo grandi cose. Alcuni di loro sono in prima squadra già dall’anno scorso e ci stanno dando soddisfazioni. Per loro è un salto importante: abbiamo puntato su di loro e sono migliorati tanto. Sono seri e hanno voglia di progredire“.
Avete la seconda miglior difesa e il miglior attacco del campionato: che squadra è il Casarsa?
“Cerchiamo di giocare a calcio, nel limite del possibile con la palla a terra, avendo attaccanti rapidi e veloci. Non abbiamo l’ariete sul quale appoggiarci, quindi cerchiamo di sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori“.
Prossima sfida, arriva il Lavarian Mortean Esperia.
“Non li conosco bene: sarà l’ennesima partita difficilissima. Finora non siamo mai riusciti a vincere in modo semplice, contro nessuno, eccettuato il 7-1 con il Torre, nel quale ci è davvero andato tutto bene“.