AUTIERO: “SOGNO I GOL SALVEZZA PER IL RONCHI”

di Marco Bisiach

Se il Ronchi troverà alla fine la salvezza nel girone B di Eccellenza sarà per lo spirito e le qualità di un gruppo giovane e inesperto, ma cresciuto tanto tra le mani di mister Stefano Gregoratti in questa complicata stagione. Ma sarà, anche, grazie ai gol di un giovane attaccante che sembra finalmente sbocciare, dopo guai fisici e difficoltà che ne avevano frenato il decollo. Parliamo di Ciro Autiero, punta classe 1999 che sabato è stato decisivo segnando il gol del pareggio nel derby finito 1-1 contro la Pro Gorizia (peraltro proprio la squadra dalla quale è arrivato a Ronchi), ma più in generale si sta rivelando il vero uomo in più degli amaranto insontini in questa delicata fase della stagione. Autiero ha segnato quattro gol nelle ultime quattro partite – compresa la doppietta rifilata al Primorec 1966 -, ed è in testa alla classifica dei bomber della sua squadra con sei reti in questo campionato. Non molte, certo (e del resto il Ronchi ha il secondo peggior attacco del girone dietro a quello del Primorec, con 17 reti in 20 partite), ma un bottino in costante ascesa e il miglior risultato della carriera sin qui per l’attaccante napoletano.

E Ciro ha raccontato a CalcioFvgLive le sensazioni di questo momento positivo, per lui e per la squadra. “Sto crescendo molto, grazie alla fiducia dei compagni e dell’allenatore, e i risultati si vedono – dice -. Nel girone d’andata non sono riuscito ad incidere, ma non mi sono lasciato abbattere e ho continuato a lavorare: sono migliorato nella cattiveria sotto porta, nel cercare il gol senza accontentarmi, e soprattutto nel difendere il pallone. Ero abituato a farlo in modo diverso, ma mister Gregoratti settimana dopo settimana mi ha insegnato la maniera più giusta di utilizzare il corpo, e di essere più efficace”. Autiero è un giocatore altruista, al quale piace svariare, giocare per la squadra e fare movimento, con un buon dribbling e un fiuto per il gol che in tutto il percorso a livello giovanile è stato infallibile, e ora pian piano si sta rivelando anche tra i grandi. “Devo migliorare ancora tanto, soprattutto nella cura di quei dettagli che fanno la differenza – racconta ancora Ciro Autiero -. Vale per me come per i miei compagni, e in fondo se facciamo così pochi gol non può essere solo colpa della sfortuna. Dobbiamo crescere ed essere più decisivi”.

Il futuro immediato si chiama Kras e vale la corsa per la salvezza, visto che proprio nel prossimo turno gli amaranto ronchesi affronteranno la squadra che li precede di due punti in classifica e che occupa il primo ambito posto fuori dalla zona play out. Una partita ed una squadra che Autiero ha già messo nel mirino, assieme a sogni e ambizioni ben chiari in testa. “Abbiamo la possibilità di far bene e vincere, crediamo nella salvezza, perché al di là dei nostri limiti e della qualità degli avversari siamo un gruppo sano, una bella squadra, con voglia ed entusiasmo – assicura l’attaccante del Ronchi -. Io personalmente voglio migliorarmi, giorno dopo giorno, e spero presto di poter raggiungere la doppia cifra di gol in un campionato, l’obiettivo che mi ero posto già all’inizio di questa stagione. Soprattutto, però, spero di trovare i gol che possano aiutare il Ronchi a salvarsi, che è la cosa più importante di tutte in questo momento, al di sopra di ogni obiettivo personale”.

Chissà, poi, che le due cose non possano coincidere. Perchè se nelle ultime due uscite del campionato Autiero dovesse quantomeno avvicinarsi a quel dato dei gol in doppia cifra tanto agognato, allora per il Ronchi la salvezza senza passare dai play out potrebbe assomigliare tanto ad un sogno diventato realtà.