Di Matteo Femia
Isontino caput mundi. E’ proprio il caso di dirlo dopo le semifinali di Coppa Regione in Seconda categoria. I risultati hanno infatti evidenziato come, dalla Promozione in giù (ma la fiammella della speranza che lo sia anche per la Pro in Eccellenza c’è ancora) l’annata 2021/2022 sarà ricordata come la stagione d’oro del calcio in provincia di Gorizia. Partendo dalla Juventina in poi, infatti, in ogni campionato in cui è scesa in campo una squadra della Destra o della Sinistra Isonzo c’è stata una vittoria di chi proviene da una di queste due zone. Detto dei biancorossi nella “serie B” regionale, c’è stato il trionfo della Cormonese in Prima categoria e poi, in Seconda, il dominio di Isontina e Romana rispettivamente nei gironi E ed F. Ma è finita qui, appunto: in Coppa Regione di Seconda c’è infatti la solita certezza di questa stagione, quella che il trofeo sarà vinto da una squadra della provincia di Gorizia. In una semifinale infatti l’Isontina ha battuto a domicilio il Trivignano ai rigori, dopo che i tempi regolamenti si sono conclusi sul 2-2, mentre nell’altra la Fortezza Gradisca non ha avuto troppe difficoltà a superare il Cussignacco, eliminato con un secco 3-1. E ora c’è il gran finale: a Manzano sabato 11 giugno alle 18 giallorossoneri e rossoblu si disputano la Coppa. E se per gli uomini di mister Claudio Baulini ci sarà la possibilità di copiare il Real Madrid conquistando campionato e coppa, per quelli del tecnico Fabio Maranzana l’occasione è ghiottissima: suggellare uno splendido 2022 con l’ottenimento di un risultato di prestigio che andrebbe a riempire la bacheca. Ed è curioso come Manzano sarà fondamentale per il calcio isontino nelle prossime ore: domenica infatti il Sovodnje proverà ad iscriversi al club delle squadre provinciali capaci di togliersi una soddisfazione andando a far visita alla Manzanese nell’andata dei playoff del girone E di Seconda. I ragazzi di mister Nicola Trangoni hanno a disposizione due risultati su tre nei 180 minuti: in caso di parità di gol al termine delle due partite, infatti, il posto al sole del possibile ripescaggio sarà del club di Savogna d’Isonzo. La parola calcistica dell’Isontino a quel punto diventerebbe legge. E per chiuderla sempre col latino, per tutti gli altri sarebbe dura lex, sed lex.