A TARCENTO TRE PUNTI FACILI PER LA BUJESE

di MASSIMO DI CENTA

TARCENTINA – BUJESE 0 – 2

GOL: pt 29’ Barone, 41’ Peresano.

TARCENTINA: Zanin, Tomat (5’ st Del Pino), Barbiero (17’st Leonarduzzi), Collini, Urli, Lorenzini, Paoloni, Passon, Pema (1’st Bassetti), Andrea Rella (31’ st Vattolo), De Monte (1’st Masoli). A disposizione: Sacchetto. Allen. M. Rella.

BUJESE: Clemente, Casarsa, Bassi, Buttazzoni (31’ st Pignata), Zucca, Sinisterra, Mini, Forte, Peresano (11’st Nicoloso, 21’ st Degano), Barone (39’ st Zuliani), Muzzolini (18’ st Barzazi). A disposizione: Ciano, Propseri, Apicella, Pezzetta. All. L. Dri.

ARBITRO: Biscontin di Pordenone. (Assistenti: Patat di Tolmezzo e Tomasi di Pordenone)

NOTE: nessun ammonito. Angoli 4 a 2 per la Bujese.

TARCENTO. Senza tanti patemi, la Bujese conquista a Tarcento i tre punti che cercava per mantenere a distanza chi sta dietro in classifica e scongiurare la trappola dei play out. Una partita interpretata dalla squadra di Dri nell’ottica del risultato ad ogni costo, senza concedersi distrazioni e giocate superflue, in un confronto che sulla carta era ampiamente scontato, ma a volte, si sa, in queste circostanze si gioca anche contro sé stessi. E invece gli uomini di Dri sono stati bravi, cercando fin dalle prime battute di sbloccare uno zero a zero che col passare del tempo poteva diventare scomodo. Nella prima mezzora gli ospiti sembravano un po’ bloccati, nessuno voleva rischiare niente ed infatti in un paio di circostanze si sono attardati nella conclusione, dando modo alla difesa avversaria di ribattere le iniziative: prima Peresano si è fatto contrare al momento del tiro, poi una bella azione sviluppata da Barone, Forte e Peresano non si è concretizzata causa un “tira tu, tiro io, tira tu” che non ha sortito effetti. La prima conclusione pericolosa è scaturita da azione d’angolo, con Zucca che di testa ha indirizzato sul palo alla destra di Zanin, ma il giovane portierino classe 2005, all’esordio in prima squadra, è stato reattivo a rispondere di piede. E non sarà l’unico intervento del ragazzo, che in altre circostanze se l’è cavata davvero alla grande. Dopo questi tentativi poco convinti, la Bujese ha trovato il vantaggio: Barone ha conquistato palla sulle tra quarti, si è infilato tra le maglie un po’ larghe della retroguardia avversaria e dal limite ha infilato la porta. Una volta sbloccato il match la squadra di Dri è parsa più distesa: Forte, nel mezzo, ha dettato legge, coadiuvato dalle buone geometrie di Barone e dalla freschezza di Mini, che, nonostante qualche eccesso di personalismo, sulla sua fascia ha sempre trovato spazi per le sue progressioni. Da una di queste è venuto il raddoppio, quando il numero sette ha inseguito caparbiamente un pallone lanciatogli da Barone e praticamente calpestando la linea di fondo l’ha crossato sul secondo palo, dove Peresano, solo soletto, con un bello stacco ha inzuccato in porta il 2 a 0. Si era agli sgoccioli del primo tempo e vista l’incapacità assoluta della Tarcentina di avvicinare la porta di Clemente, questo gol aveva il valore di una sentenza. Nella ripresa, la Bujese si è messa buona buona a gestire palla, ripartendo quando poteva, ma senza forzare. Avrebbe potuto sfruttare meglio alcune situazioni ma il doppio vantaggio era già più che rassicurante. E della Tarcentina cosa dire? La sconfitta (la ventiduesima in 26 partite) è l’ennesima conferma di una stagione nata male e proseguita peggio. Il fatto che nell’undici iniziale ci fossero ben 6 fuori quota va interpretato come un segnale verso il futuro: dentro i giovani, per dare prospettive di speranza.