di Marco Bisiach
Un traguardo in tripla cifra, si tratti di gol fatti o di presenze, è sempre un qualcosa di speciale, prestigioso e pesante. Domenica, in una giornata cerchiata in rosso da tempo sul calendario della Pro Gorizia, a tagliarlo sarà Luca Piscopo, il difensore goleador che festeggerà le 100 presenze con la maglia biancoazzurra proprio nella gara d’andata del secondo turno dei play off d’Eccellenza contro il Chions. Il tutto in uno stadio “Bearzot” che lo vedrà anche premiato dalla società per questa sua ormai lunga carriera in riva all’Isonzo. Chi meglio di lui allora, dall’alto di esperienza, maturità, qualità e mentalità vincente, può raccontarci meglio l’avvicinamento della Pro Gorizia ad una partita così importante?
Luca, quella contro il Chions sarà una partita speciale per te, vero?
“Si, la numero 100 con questa maglia e in questa società, che è diventata ormai una seconda casa. E’ un traguardo che mi fa estremamente piacere, e che spero di poter festeggiare nel modo migliore”.
Magari, con una vittoria…
“Diciamo che la cosa più importante sarebbe riuscire a passare il turno, quindi aspetterei volentieri una settimana in più per il regalo. A parte gli scherzi sì, certo, spero in un risultato positivo domenica”.
Che gara ti aspetti?
“Queste partite ad eliminazione diretta rappresentano sempre una storia a sé. Il Chions è fortissimo, una squadra di qualità ed esperienza, e i risultati ottenuti nel girone A, che ha dominato, lo dimostrano. Ma di solito a vincere nei play off è la squadra che arriva più pronta e preparata in quel momento, a livello fisico e mentale”.
E voi, a questo proposito, come ci arrivate?
“Abbiamo fatto un finale di campionato più che positivo, e abbiamo recuperato quasi tutti gli effettivi. A livello mentale forse avremo qualcosa meno da perdere rispetto ai nostri avversari, perché i favori del pronostico sono per il Chions, che aveva l’obiettivo del salto di categoria fin dall’inizio della stagione. Diciamo che spero possa essere una doppia sfida aperta, e noi vogliamo giocarci tutte le nostre carte”.
Dal punto di vista tecnico che partita dovrete impostare?
“Il Chions è una squadra che gioca, ama impostare dal basso, e prova ad imporre il suo gioco. Abbiamo analizzato con mister Fabio Franti le caratteristiche dei nostri avversari, i loro tanti punti forti e i possibili punti deboli da attaccare. Magari i primi minuti potrebbero essere un po’ più tattici, poi si giocherà a viso aperto”.
E chissà che a decidere non possa essere un episodio, magari un gol su palla inattiva come i tanti che hanno portato la firma proprio di Luca Piscopo, inimitabile nella sua capacità di leggere le situazioni nell’area avversaria e farsi trovare nel posto giusto su calci d’angolo e calci di punizione. La Pro Gorizia dovrà cercare di fare qualcosa in più del Chions nella doppia sfida, visto che il regolamento premierebbe i pordenonesi qualora dopo i 180 minuti e gli eventuali supplementari l’equilibrio generale non si fosse schiodato. La Pro Gorizia ha già battuto nelle ultime settimane una delle regine dell’Eccellenza, il Torviscosa, e punta a ripetersi, anche se il Chions ha tutte le carte in regola per conquistarsi la finalissima, da dominatrice del girone A e squadra di grande equilibrio. Che magari non segna a raffica, ma che vanta con appena 15 reti al passivo la migliore difesa di tutta l’Eccellenza. I vari Ciro Lucheo, Jacopo Grion e Matteo Gubellini sono avvisati: c’è lavoro per loro.