Si è chiusa anche la 25a giornata del campionato di Seconda categoria girone F con la Romana Monfalcone (65p) che ha ripreso la via del gol – 8 a 2 al Muglia Fortitudo (18p ) – dopo il passo falso di Turriaco: vittoria, quindi, e consolidamento del primato in questa serie.
Gianluca Solidoro, direttore sportivo della Asd Romana Monfalcone, così si è espresso ai nostri microfoni:
Cristiano Romano del Muglia Fortitudo:”Partita molto piacevole: eravamo rimaneggiati a causa di vari infortuni (disponibili solamente tredici giocatori). Fino alla fine del primo tempo siamo rimasti in partita: un 3-2 insperato contro la prima della classe poi, dal 25′ del secondo tempo, abbiamo avuto un crollo fisico. I miei ragazzi hanno dato tutto. Niente da rimproverare”.
A ridosso della prima il Muggia2020 (58p) segna il passo e sbanca il “Campa” con un secco 3 a 0. Dopo questa sconfitta tra le mura domestiche “salta” la panchina dei locali e, in uno stringato comunicato, il presidente del Campanelle (22p), Andrea Giovannini, così si esprime:”Come notizia: Francesco Muccino non è più l’allenatore del Campanelle”.
Marco Rebez, direttore sportivo dei rivieraschi:” Complimenti al Campanelle che per tutto il primo tempo ci ha tenuto testa: squadra ben messa in campo e si notava come avessero preparato molto bene la partita. Noi abbiamo avuto alcune palle goal ma anche loro in ripartenza potevano segnarci. Il secondo tempo la partita cambia dopo l’espulsione del numero 8 del Campanelle, in dieci contro undici, abbiamo cominciato a macinare gioco e l’ingresso di Cociani sulla fascia sx ha di fatto cambiato il match infatti i primi 2 goal di Zugna nascono dai cros dalla sx. L’ultimo goal lo segna sempre Zugna con un pallonetto dal 25 metri. Da segnalare l’esordio stagionale del portiere Matteo Pizzulin che ha preso il posto del infortunato Fantuz“.
L’Opicina (53p) sconfigge un buon Turriaco1922 (32p) per 2 a 0 (Cortellino e Cigliani M.).
Davide Cortellino, dirigente Opicina:” Primo tempo di marca Turriaco ma avaro di occasioni; nel secondo tempo l’Opicina comincia con maggiore aggressività e al 19′ Cortellino segna un bel gol di testa su prezioso cross di Tawgui. Dopo cinque minuti raddoppia Matteo Cigliani su respinta del portiere ospite e la partita giunge al termine senza ulteriori emozioni se si esclude un’ottima punizione del Turriaco che colpisce il palo”.
Stefano Perco, presidente del Turriaco1922:”Primo tempo giocato molto bene da noi però senza creare occasioni pericolose. Nel secondo tempo loro hanno iniziato bene e sono andati a bersaglio due volte complici inostri svarioni. Poi, mentre cercavamo di riorganizzarci per rientrare in partita, un fallo di gioco a centrocampo giudicato, secondo il mio pensiero, in modo troppo severo dal direttore di gara, ci ha lasciato in dieci e lì abbiamo alzato bandiera bianca”.
Ha gioco facile il TsfvgAcademy (51p) in quel del DelNeri di Pieris dove i locali (11p) di mister Wisniewski capitolano per sette reti a una (Lauto)
Giovanni Bove, del TsfvgAcademy:”A parte il risultato positivo non è stata una gran partita. Volevo fare solo un plauso alla società del Pieris, al presidente a tutti i dirigenti della loro cordialità con particolare abbraccio al mio amico Greco”.
Domenico Greco, ds Pieris1925:”È durato solo venti minuti l’equilibrio tra due squadre costruite con obiettivi nettamente diversi. Il risultato l, più che tennistico, rende difficile qualsiasi tipo di commento. Restano da fare i complimenti agli avversari ed in particolare a quel Paliaga che, con la quaterna odierna, ha dimostrato di essere giocatore di categoria superiore”.
Si chiude con un pareggio l’incontro, ricco di colpi di scena, tra Montebello Don Bosco (30p) e Breg (41p): 3 a 3.
Piero Jurissevich, ds Montebello:”Partita emozionante, piena di occasioni e episodi.Venivamo da un periodo negativo sia nei risultati che nelle prestazioni dando quasi una sensazione di arrendevolezza ma la partita di domenica ha smentito questa tesi perché finalmente ho rivisto una squadra battagliera che ha dimostrato anche discrete qualità tecniche contro un avversario forte.La partenza non è stata affatto incoraggiante tanto che alla mezz’ora eravamo già sotto di due gol.Il primo preso da Dalesio sul filo del fuorigioco e il secondo su rigore di Cermely.A questo punto abbiamo reagito e prima Ban, liberato dopo un azione pregevole da un assist di R.Dicorato batteva il portiere a fil di palo e in chiusura di tempo Sartoretto di testa firmava il pareggio. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti.Le nostre più clamorose capitate sui piedi di Steffinlongo che a tu per tu col portiere non riusciva a realizzare, la seconda dopo essersi liberato in area colpiva la traversa. Era il Breg a passare ancora con Dalesio con un pregevole tiro da fuori area.A quel punto ci siamo riversati in avanti concedendo pero’ diversi spazi per i contropiedi e infatti Abatangelo si è involato in almeno tre occasioni dalle parti di Bole che è stato molto bravo a negare il gol che avrebbe chiuso definitivamente il match. La colpa del Breg è stata appunto quella di non chiudere la partita e infatti come capita spesso nel calcio al 94′ sugli sviluppi di un corner il nostro bomber Giuliani si liberava in area e con un gran tiro batteva il portiere regalandoci un pareggio insperato ma sicuramente meritato”.
Mauro Bursich, vice allenatore Breg:”Partita di fine stagione con pochi stimoli e giocata con leggerezza e poco cinismo, concedendo troppo in fase difensiva e essendo poco concreti davanti viste le tre/quattro limpide occasioni create. A loro il merito di non aver mai mollato”.
Il CGS (36p) stende il Vesna (29p) per 1 a 0 in una partita svoltasi all’insegna dell’equilibrio in campo
Puntuale il commento di Fabio Bellussi, dirigente degli “studenti”:”Partita equilibrata e combattuta soprattutto a centrocampo. Dopo un occasione per parte, un probabile rigore per il CGS ed un fuorigioco dubbio (gol annullato) al Vesna al 15′ la sblocca Bastico per il CGS. Grande discesa sulla destra di Pasetti Marco, triangolo col fratello Massimiliano e cross dal fondo che trova pronto il bomber del CGS lesto a girarla sotto la traversa. Il Vesna collezionava numerosi corner, ma senza riuscire a creare nitide palle gol. È invece il CGS a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa di Marangoni, il portiere ospite osserva il pallone sfiorare il palo. Nella ripresa, sotto una pioggia fastidiosa, il Vesna preme, ma come nel primo tempo non punge perdendosi al limite dell’area. Il CGS più concreto va vicino al raddoppio prima con un incornata di capitan Babic, e poi con un palo pieno di Bastico, il pallone arriva a Di Stefano ma il suo tiro da dentro l’area viene respinto dalla difesa . Purtroppo la direzione di gara incerta ha reso l’incontro spigoloso e nervoso. Alla fine ha prevalso il CGS che si è dimostrato più cinico e concreto sottoporta”.
Danilo Venanzi, allenatore del Vesna:“Partita abbastanza equilibrata. Al Vesna viene annullato il gol del possibile vantaggio per fuorigioco inesistente. L’arbitro ci mette del suo fischiando sempre fuorigioco a prescindere anche in altre occasioni, peccato.Il CGS trova il vantaggio e il Vesna non riesce a colpire. Nelle poche volte che vengono create occasioni importanti qualcuno sbaglia: una volta i giocatori, una volta l’arbitro.Nel secondo tempo il Cgs si chiude a riccio e non lascia spazi, anzi colpisce in contropiede e sfiora il raddoppio in un paio di occasioni. Il Vesna avrebbe qualche occasione ma spreca. Forse il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio ma ha vinto chi ha avuto il merito di segnare”.
Primo sorriso in panchina per Fabiano Falanga, da due partite neomister della formazione dell’ArisSanPolo (14p), che domenica si è imposto per 4 a 1 sul Costa International (15p).
Tony Giglio, direttore sportivo dell’Aris:”Per noi era una partita importante, al di là della classifica, per dimostrare ai nostri ragazzi che tutti compatti si possono raggiungere ogni traguardo. Loro in campo, agli ordini di mister Falanga, a dimostrare il loro valore, e la società quasi al completo sugli spalti a sostenerli, anche a dispetto di una classifica che ci vede ultimi della classe. Ed ecco che dal DS Volante, al vice presidente Zanini, passando dal segretario al tesoriere, tutti a sostenere e incitare la squadra, fino al triplice fischio, che ha sancito una vittoria strameritata, al cospetto di un Costa Internazional che ha retto appena un tempo, per poi vedere sotto i colpi di Postorino, splendido il suo gol in occasione del momentaneo pareggio, Seferi, che prima si procura e poi realizza il rigore del vantaggio bianconero, ed infine la doppietta di Colella che mette fine ad una gara dominata dall’Aris, dal primo all’ultimo minuto di gara“.
Dario Triglau, vicepresidente del Costa International, ci ha fatto pervenire la seguente nota :”Egregio direttore, vorrei segnalare l’ennesima inefficienza della classe arbitrale nella partita disputata domenica scorsa dalla mia squadra contro l’Aris San Polo. Non entro nel merito dell’arbitraggio bensì del regolamento che probabilmente è oggetto sconosciuto ai più. Sul finire della partita la squadra di casa provvedeva alla sostituzione di un giocatore e, al suo posto, entrava in campo un ragazzo che nel primo tempo svolgeva il ruolo di guardalinee. Non ho niente da dire sul risultato di una partita senza senso che abbiamo meritato di perdere ma voglio sottolineare l’arroganza di un giovane, che potrebbe essere mio figlio, nel sottolineare la sua poca conoscenza del regolamento. Il Regolamento prevede che un giocatore che fa il guardalinee non può entrare in campo. Quando ho segnalato questo errore ha risposto “che era tutto regolare; lui non sbaglia perché arbitrava in serie d e che posso fare reclamo” cosa che non mi passava ne mi passa per la testa. Ma anche volendo, come si può fare reclamo e, se pur invitato, non scriveva niente a referto?
Scusi questo mio sfogo ma che tristezza. Cordialmente Dario Triglau vicepresidente del Costa International”
Lorenzo Biasin e i suoi del Primorje1924 (18p) in questo turno riposavano ma studiando le mosse tecniche da azzeccare per poter arginare la corazzata Romana nella prossima sfida della 26a giornata.