Di Matteo Femia
E ora il redde rationem. Si decide a cavallo di Pasqua il destino della Manzanese e più in generale della corsa alla vetta nel girone E di Seconda categoria. I seggiolai, a -4 dalla cima dopo aver rosicchiato quattro punti nelle ultime due gare all’Isontina, sono attesi nei prossimi 180 minuti dalla resa dei conti: prima il match dell’anno in casa contro la stessa Isontina alla vigilia di Pasqua, e poi nel turno successivo la trasferta sul campo del Sovodnje terzo in classifica a sei lunghezze da Cristian Tulissi e compagni. Insomma, tutto o niente: al termine di questo piccolo tour de force, per i manzanesi potrebbero spalancarsi le porte di un paradisiaco primato così come quelle di un infernale precipizio alle spalle della squadra di mister Nicola Trangoni, ex di entrambi i club che lo precedono in classifica.
Nei piani alti del girone E siamo arrivati a questo emozionante punto del campionato grazie alla frenata dei giallorossoneri nelle ultime partite contro Corno e Terzo e al contemporaneo pieno di punti della Manzanese contro lo stesso Terzo e la Serenissima. Psicologicamente il vento in poppa dunque ce l’ha la squadra della provincia udinese, mentre gli isontini iniziano a sentire il fiato sul collo degli inseguitori. Ma gli ospiti sabato potranno giocare con alcuni punti fermi che tirano su il morale: in caso di risultato positivo, di fatto chiuderebbero i conti sul fronte-primato, ma anche in caso di sconfitta, resterebbe comunque ancora un minimo tesoretto di un punto con cui guardare l’avversario dall’alto verso il basso, con il calendario che in teoria arride da qui a fine campionato maggiormente ai ragazzi di mister Claudio Baulini. Insomma, siamo entrati davvero nella fase decisiva della stagione in un girone che fino ad un paio di settimane fa pareva blindato. Ma il calcio è strano, come ama ripetere Fabio Caressa a Beppe Bergomi: e tra San Lorenzo Isontino e Manzano ne abbiamo avuto una chiara prova in questo mese d’aprile. Tra i due litiganti può magari godere il terzo incomodo Sovodnje? Davvero difficile, quasi impossibile: ma la matematica dice che in caso di ko dell’Isontina e di vittoria di Jan Dornik e compagni sabato a Pradamano contro la Serenissima, il divario dalla vetta per il club della comunità linguistica slovena sarebbe di sette punti. E con la possibilità, appunto, dopo le feste di affrontare la Manzanese e magari avvicinarsi ulteriormente alla testa della corsa. Fantacalcio? Probabilmente si. Ma è giusto che tutti possano inseguire i propri sogni fino a quando l’aritmetica lo permette.