Comunicato FIGC
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha emanato, attraverso i suoi canali di comunicazione ufficiali, il nuovo protocollo per allenamenti e gare nell’emergenza Covid.
Alla luce delle ultime disposizioni governative in materia che hanno decretato la zona bianca in tutte le Regioni italiane e la fine dello stato di emergenza, la gestione delle azioni legate al contenimento della pandemia da Covid-19 vengono modificate in alcuni dettagli.
Le seguenti disposizioni, in base alla versione n.8 del protocollo FIGC per la stagione 2021/22 del calcio dilettanti (che comprende anche giovanile, femminile, futsal, beach soccer, paralimpico, sperimentale, arbitri in tutte le categorie dei dilettanti, a livello nazionale, regionale e provinciale) sono esaustive.
Una differenza importante è relativa ai controlli successivi allo screening che sia stato eventualmente già effettuato.
A partire dal 1 aprile 2022, la partecipazione a competizioni, gare, tornei ed eventi agonistici, gare amichevoli e ogni tipo di seduta di allenamento, in caso di attività all’aperto senza utilizzo di docce e spogliatoi è libera e non richiedere il possesso di alcuna certificazione. Nel caso in cui si tratti di attività al chiuso o che prevedano l’utilizzo di docce e spogliatoi è richiesto ed è obbligatorio il possesso del Grenn Pass Rafforzato (ad eccezione di chi ne sia esente, in base all’art.3 del DL .51 del 04.02.2022).
In base alle normative vigenti, tali disposizioni non si applicano ai minori che siano al di sotto dei 12 anni di età, oltre che a tutti i soggetti esenti.
Inoltre, chi svolge attività lavorative o di formazione o di volontariato all’interno delle Società Sportive è obbligato a possedere la semplice Certificazione verde Covid-19, cioè il cosiddetto Green Pass Base.
Queste informazioni non vanno confuse con il protocollo relativo ai Campionati professionistici, la serie A femminile, il Campionato Primavera e gli arbitri relativi, che hanno un loro protocollo a sé stante.