Format Eccellenza FVG: e se si adottasse il modello “ligure”?

di Francesco Coccioli

La regular season di Eccellenza-FVG è ormai agli sgoccioli. Per molti fra gli addetti ai lavori e -soprattutto- i tifosi è giunto di già il tempo dei primi feedback, tanto tecnici quanto organizzativi. Infatti, uno dei temi più dibattuti dal principio è di certo il format di questa stagione 2021/22.

Dopo i tre ripescaggi in extremis di Sanvitese, Kras Repen e Zaule Rabuiese, si sono costituiti due gironi da 12 squadre l’uno, a scindere per la prima storica volta -dalla sua introduzione nel 1991/92– il torneo in due raggruppamenti. Benché lo show, tale novità pare destinata a essere accantonata.

Infatti, esaminando con attenzione il meccanismo previsto per le promozioni e le retrocessioni, la stagione 2022/23 prevederebbe soltanto 20 partecipanti. Un tale scarto numerico, rispetto all’attuale format, non sarebbe che giustificato dal defit di compagini provenienti dalla Promozione. Le 2 o 3 -a seconda degli esiti del Cjarlins Muzane– in salita, farebbero da compensazione per l’unica premiata con la Serie D e per le 6 retrocesse. Con il suddetto scenario, i rumors più insistenti propendono per un torneo a 20 squadre a girone unico, a ristabilire lo status quo sempre in auge per 30 anni.

Seppure un tale scenario piuttosto definito, sorge spontaneo il dubbio sulla chance di proporre una valida alternativa. In quest’ardua ricerca, è di sostegno il precedente “ligure”, a fare da giurisprudenza. In effetti, proprio in questa annata, l’Eccellenza Liguria ordina 2 gironi da 10 squadre l’uno. Senza stop il torneo si è concluso con la dovuta celerità, per ripartire presto. Infatti, è oggi in corso la fase play off e play out a gironi, con le top 5 dei gruppi da una parte e le flop 5 dall’altra. Soltanto a seguito di questi nuovi campionati, si decreteranno le promosse e le retrocesse.

Per Calcio FVG: Francesco Coccioli

Per il regolamento: CU n. 18 del CR