Di Matteo Femia
La capolista vien dalla campagna. Così almeno sarà in Eccellenza, Prima e Seconda categoria, viste le note peculiarità agricole di quelle zone tra Colli Orientali e Collio che rispondono ai nomi di Corno di Rosazzo, Cormons e San Lorenzo Isontino.
In sul calar del sole, o poco prima, il sabato del villaggio presenta infatti tramonti a Nordest di tutto rispetto per il pallone nostrano: il calendario mette sul piatto anticipi davvero di lusso, come quello che vede protagoniste Virtus Corno e Torviscosa alle 16.30, ossia terza contro prima del girone B d’Eccellenza, coi padroni di casa che dovranno però fare a meno delle stelle Valmir Gashi e Saverio Cucciardi appiedati dal giudice sportivo e gli ospiti che sono ormai sempre più lanciati al comando. E siccome non ci si vuol far mancare nulla, nello stesso pomeriggio – ma alle 15 – in terra triestina scenderanno in campo anche la quarta e la seconda in classifica, ossia San Luigi e Pro Gorizia.
Ma, scendendo di due campionati, sarà partita di tutto rispetto anche quella che inizierà alle 16 allo stadio Germano Mian dove, col loro fascio d’erba, i padroni di casa della Cormonese cercheranno un ulteriore allungo in vetta al girone C di Prima categoria contro lo Zarja, che non recherà certo in mano un mazzolin di rose e viole ma anzi abbisognerà di fondamentali punti salvezza.
Prima, però, alle 15 tutti gli occhi in zona saranno rivolti alla bella Isontina che troneggia nel girone E di Seconda categoria: la prima della classe contro il Villesse intende ornare nel dimani, al dì di festa, il proprio petto e crine con altri tre punti con cui attendere, mentre siede con le vicine, il risultato dell’inseguitrice Manzanese, impegnata nel derby della Sedia contro il Corno. Gli arancioneri sono un po’ la vecchierella di leopardiana memoria: una nobile decaduta, abituata a dì di festa in palcoscenici ben più prestigiosi, che sogna di tornare sana e snella laddove un tempo solea danzar. Ma con la singolar tenzone di Manzano siamo già scivolati sul programma domenicale. E noi era del sabato del villaggio dilettantistico tra Colli Orientali e Collio che volevamo cantar le lodi: perché, come recita il Poeta di Recanati, questo di sette è il più gradito giorno, pien di speme e gioia, ma anche di incroci di alto lignaggio. E, sperano le donzellette alla ricerca dei tre punti, anche d’allegrezza, gol e vittorie. Il vino con cui brindare, in caso, da queste parti non mancherà di certo. E per tutte, comunque, i numeri dicono che già fin d’ora stagion lieta è cotesta.