Di Matteo Femia
Uno e trino. E’ un po’ ciò che è Gianluca Mattioli in questo periodo: presidente e goleador degli Amatori Farra da un lato, viceallenatore e papà dei giocatori Giovanni e Niccolò nell’Ufi terzo nel girone E di Seconda categoria dall’altro. Multitasking, direbbe qualcuno. Il suo è dunque un impegno su più fronti, e le soddisfazioni sono tante. Da bomber negli amatori, ma anche da genitore e guida per un gruppo, quello degli Ufi, davvero molto giovane.
“Si, nell’ultima partita con gli amatori mi sono divertito segnando una doppietta nel derby contro la Fortezza che ci ha permesso di vincere. Siamo stati così promossi nel girone che ci consentirà di batterci per il titolo – racconta Mattioli – mentre dall’altro lato sul fronte-Ufi sarà un weekend impegnativo: domenica andremo a far visita alla corazzata Manzanese. Non sarà affatto facile”.
All’andata i giovani Ufi – l’età media della rosa è di appena 22 anni – sono riusciti nell’impresa di battere i seggiolai, che però erano al debutto stagionale. Insomma, il cantiere aperto affrontato dai caprivesi ad ottobre non può fare testo. “La Manzanese è squadra tosta – continua Mattioli – e credo che la stessa Isontina non avrà vita facile da qui a fine campionato nel centrare l’obiettivo di arrivare prima. Noi? Intanto pensiamo al match di domenica, ma sarebbe bello che prendesse forma l’idea dei playoff per poter avere un obiettivo da centrare. In ogni caso ci piacerebbe arrivare almeno terzi a fine campionato”. Intanto, domenica, un risultato positivo a Manzano potrebbe agevolare la corsa verso la Prima categoria proprio dei cugini-rivali dell’Isontina. Quando evidenziamo questo dettaglio, il multitasking Mattioli non si azzarda ad ipotizzare un pronostico, e preferisce sfoderare un silenzioso sorriso sornione che dice tutto e non dice nulla. Oltre che come bomber-presidente e papà-viceallenatore, dunque, emerge in lui anche un’altra dote: quella da navigato diplomatico.