Prima C: chi tifa ISM Gradisca

di Matteo Femia

Definirla ultima spiaggia è forse addirittura ottimistico. Ma il concetto è più o meno quello: tutto, nel girone C di Prima categoria, ruota attorno al big match tra Cormonese e Ism Gradisca per ciò che riguarda le residue speranze di tutto ciò che non sia grigiorosso di riaprire i discorsi per il primo posto. Se i ragazzi di mister Marco Dario dovessero compiere l’impresa in casa della capolista, allora la porta verso la promozione diretta resterebbe ancora parzialmente aperta per gli inseguitori, biancoblu in primis.
Se il derby dovesse terminare invece con i tre punti a favore dei ragazzi di mister Russo, la sensazione è che sarebbe la mazzata definitiva al campionato. I numeri sono infatti chiari: Cormonese prima a quota 42, un gruppetto di quattro squadra a inseguire a distanza siderale: Mariano e Fiumicello a quota 31, Ism appunto e Triestina Victory a 30. Insomma, solo un successo dei gradiscani riaprirebbe i giochi in vetta (magari abbinato alle vittorie anche dei marianesi contro il Centrosedia e dei Radolli-boys contro l’Audax).
In caso contrario ci sarebbe sicuramente l’eliminazione dell’Ism dalla corsa alla vetta – comunque al momento assai complicata – e soprattutto i grigiorossi avrebbero un ostacolo e 90 minuti in meno verso la festa. Alla vigilia i pronostici non sono per un’impresa gradiscana nel Collio: non tanto per la situazione in casa-Ism, dove il lavoro di mister Dario è stato sinora ottimo nonostante le tante difficoltà dovute a Covid e infortuni, quanto per la forma smagliante con cui si è ri-presentata la Cormonese ai nastri di partenza del girone di ritorno.
Il 5-0 senza colpo ferire con cui domenica ha conquistato il campo dell’Audax Sanrocchese è lì a confermarlo. Se sommiamo poi questo risultato ai quattro precedenti la sosta, emerge come la Cormonese abbia segnato la bellezza di 18 reti nelle ultime cinque uscite, subendone uno solo.
Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate allo stadio Mian, verrebbe dantescamente da dire, ma il calcio, si sa, è capace di tutto: e allora quasi mezzo girone C di Prima Categoria si aggrappa all’Ism per mantenere vive le proprie ambizioni di primato.