Ammettiamolo: un pizzico di emozione c’è.
Nell’imminente fine settimana riprenderanno i campionati di Promozione, di Prima Categoria e di Seconda Categoria in Friuli Venezia Giulia. Le ultime partite erano datate 19 dicembre, quindi sono passati due mesi dal triplice fischio finale delle gare dell’ultima d’andata e nel weekend si disputerà la prima di ritorno.
Vero che più di qualche squadra, nelle settimane precedenti, è scesa in campo per recuperi o per le gare di Coppa che hanno coinvolto le formazioni di Seconda Categoria, a caccia del trofeo Carlo Basso.
Però, solo respirare il clima campionato, vivere la routine classica dell’avvicinamento al match della domenica, sbirciare i mezzi di informazione, i social o le chat di whatsapp per avere qualche notizia sul prossimo avversario, che molto spesso si conosce benissimo, genera quella magia che anima la passione di ogni calciatore dilettante.
Per dirla con le parole del mister Pino Cortiula, par quasi di giocare il campionato islandese, con una pausa invernale lunghissima. La situazione, come tutti sappiamo, è ben più complessa e tornare in campo è oggi quasi una liberazione, al netto dei problemi che tuttora sussistono e con i quali dovremo convivere ancora per parecchio.
Per quanto riguarda la Promozione Fvg, nel girone A il Maniago Vajont (32 punti in classifica) ha superato indenne anche il recupero di domenica contro l’Union Martignacco, vinto 2-1 in rimonta. La capolista di mister Mussoletto ha tre punti di margine sul Prata Falchi Visinale (29), che proprio contro il ManiagoVajont ha pareggiato per 0-0 nell’ultima d’andata, il 19 dicembre scorso. Al duello per il primato aspirano a concorrere anche le due terze in classifica, il Casarsa (28) e il Corva (28, vittorioso per 3-2 nel recupero di domenica con il Venzone. E chissà che proprio la sfida tra Corva e lo stesso ManiagoVajont in programma nella prima di ritorno non possa già dare delle indicazioni precise sul prosieguo della caccia al primato in classifica, che vale il salto diretto nell’Eccellenza 2022/23.
In zona retrocessione, il SaroneCaneva (9), la Tarcentina (8) e il Camino (5) appaiono in netta difficoltà, soprattutto perché le squadre che precedono vantano ad ora più dei 7 punti di distacco che renderebbero inutili i play-out. Venzone e Union Martignacco di punti ne hanno 17 e domenica si gioca proprio Venzone v Camino.
Nel girone B, la lotta al vertice è tra le capoliste Union Fincantieri Monfalcone e Juventina Sant’Andrea, protagoniste di un testa a testa finora entusiasmante, vantando gli stessi numeri di vittorie (11), pareggi (2) e sconfitte (2). E un punto sotto alle due squadre isontine, c’è la Forum Julii Cividale (34), con la miglior difesa del campionato e tanta voglia di essere protagonista fino alla fine. I numeri dicono che dai 35 punti di UFM e Juventina ai 31 del SeveglianoFauglis ai 30 dell’Azzurra Premariacco, i giochi per il primato sono ancora aperti. La prima di ritorno, che ha in programma UFM v SeveglianoFauglis e Juventina v Azzurra, appare già come uno snodo fondamentale in tal senso.
In fondo alla graduatoria del girone B, arrancano Costalunga (9), San Giovanni (6) e la cenerentola TerenzianaStaranzano (5). Anche in questo àmbito, conteranno parecchio i distacchi in classifica. Sopra il Sant’Andrea San Vito, quart’ultimo a quota 12, c’è la coppia formata da Aquileia e Pro Romans Medea, entrambe a quota 15. La salvezza si raggiunge anche giocando con i margini di punti rispetto a chi insegue.
Fluida la situazione nei tre gironi di Prima Categoria in Friuli Venezia Giulia.
Nel gruppo A, il 4-0 rifilato nel recupero di domenica dalla capolista Azzanese (37) al Vllanova (13) ha dato 4 lunghezze di margine al team del presidente Francesco Miot, che ha di gran lunga la miglior difesa del torneo (solo 6 goal subiti) rispetto all’Unione Smt (33). Dietro alle prime due, la gara di domenica tra Bannia (32) e Vallenoncello (28), da disputare in casa di quest’ultima, dirà chi sarà la terza incomoda.
In zona retrocessione, buio pesto per Maniago e Reanese, che dividono l’ultimo posto a quota 5. Più sopra, Sarone (9), la stessa Villanova, la coppia Aviano e Union Pasiano (entrambe a 17) e il San Quirino (19) lotteranno fino alla fine per evitare di scendere di categoria.
Nel girone B di Prima Categoria, la squadra da battere è il Teor (40) di Willy Pittana, sulle cui tracce c’è il Sedegliano (35), che dovrà guardarsi dalla fame di punti che attanaglia il Gonars (11), penultimo in classifica. Domenica il calendario offre al Basiliano (29), impegnato proprio sul campo della capolista, l’opportunità di accorciare le distanze, dopo che la squadra del mister Michele Pagnucco ha vinto il recupero a Pagnacco, domenica scorsa. Attenzione anche all’insidiosa Torreanese (29), terza in classifica con tanta voglia di salire ancora.
Nelle retrovie, Fulgor Godia (14) e l’Arteniese (14), che gioca in anticipo sabato a Ragogna (20) restano in zona retrocessione assieme a Diana San Vito di Fagagna e Gonars, appaiate a quota 11, mentre in fondo alla classifica il Colloredo di Monte Albano (9) ha domenica l’occasione di affrontare un’avversaria quasi diretta come il Mereto (16), solo d’un soffio sopra la zona play-out.
Nel girone C di Prima Categoria la regina incontrastata è la Cormonese (39), l’unica squadra in tutti i gironi a non aver ancora mai perso. Fiumicello (30), Triestina Victory (29), Mariano (28) e Ism Gradisca (27), quest’ultima vittoriosa nel recupero di domenica scorsa con il Mladost, le altre formazioni nelle zone nobili della graduatoria. La sfida di domenica tra Triestina Victory e Fiumicello potrà già indicare chi sarà la damigella d’onore della capolista di mister Amedeo Russo.
In zona retrocessione, giochi aperti: dai 16 punti del Zarja, ai 10 della coppa di cenerentole San Canzian Begliano e Gradese, con Ruda (15), Isonzo (14) e Audax (12) nel mezzo, tutto è ancora da decidere. E domenica è in programma un delicato Isonzo – Zarja, con già pesanti punti salvezza in palio.