GREGORIS AL 90′ REGALA TRE PUNTI D’ORO AL FONTANAFREDDA. GEMONESE KO

di MASSIMO DI CENTA

GEMONESE – FONTANAFREDDA 0 – 1

GOL: 45’ st Gregoris.

GEMONESE: De Monte, Braidotti, Skarabot, Gregoric, Rojc, Perisutti, Pita (25’ pt Brichese, 20’ st Venturini), Ursella, Zigon, Buzzi, Arcon. A disposizone: Fabris, Garbellotti, Vidotti, Toffoletto, Rufino, Cargnelutti, De Clara. Allen. G. Mascia.

FONTANAFREDDA: Strukeli, Francescon, De Min, Gregoris, D’Andrea, Kurhjakovic (41’ st Zavagno), Simonella (21’ st Burigana), Gerolin, Zamuner, Gurgu, Toffoli (31’st Truant). A disposizione: Tosoni, Choarotto, Bellitto, Muranella, Tedino, De Roia. Allen. F. Campaner.

ARBITRO: Tritta di Trieste. (Assistenti Venir di Udine – Chisini di Gradisca d’Isonzo).

NOTE: ammoniti Kurhjakovic, Venturini. Angoli 3 a 3.

GEMONA DEL FRIULI. Quando ormai tutto sembrava scritto per un pareggio sacrosanto per quanto visto fino a quel momento, il Fontanafrdda pesca il jolly sui titoli di coda della contesa: Zamuner, dalla tre quarti batte un calcio di punizione sul secondo palo, dove Gregoris prende il tempo ai difensori avversari e di testa infila sul lato opposto. È il gol che decide un match francamente bruttino, condizionato forse dalla paura di perdere per rovinare ulteriormente la classifica non certo tranquilla di entrambe le squadre. Sono le classiche partite in cui sai che il pareggio non serve a molto, ma col passare dei minuti si finisce con l’accettarlo, perché, come si dice in questi casi, almeno si muove la classifica. Nessuna delle due squadre ha mai dato l’impressione di poter prendere il sopravvento sull’altra: tran tran a centrocampo e di manovra davvero poca. Palla lunga, insomma, nella speranza di trovare l’episodio da sfruttare. Più ordinato il Fontanafredda, più istintiva la Gemonese che, per l’ennesima volta, ha pagato a caro prezzo la mancanza di una punta centrale. Si è sacrificato a giocarci Zigon, con risultati modesti, anche se proprio sul suo piede, allo spirare del primo tempo, è capitata la palla gol più nitida della gara: ben servito da uno scarico di Buzzi, il n.9 gemonese ha sparato alto quello che aveva tutta l’aria di essere un rigore in movimento. Il Fontanafredda aveva provato qualcosina grazie ai guizzi di Zamuner, m De Monte non aveva quasi mai corso pericoli. Se il primo tempo non ha regalato emozioni, ancora meno ne ha riservate la ripresa. Calcio ruminato nella zona centrale, con poche idee da una parte e dall’altra. Pomeriggio tranquillo, insomma, per le difese, che raramente hanno dovuto compiere interventi eccezionali. Poi, come detto, quando si aspettava solo il fischio finale, ecco la testata da tre punti di Gregoris, che permette al Fontanafredda di tornare a casa col massimo risultato ottenuto col minimo sforzo. Per la Gemonese invece si fa dura, anche se la formazione del presidente Pretto si può consolare col fatto che nella parte bassa della classifica hanno perso tutte, con l’ unica eccezione della Sanvitese che ha ottenuto un punto nella difficile sfida col Brian. Tempo ce n’è, insomma, ma servirà alzare la produzione offensiva. Per il Fontanfredda, invece, la vittoria significa scavare un piccolo solco dalla zona play out ed una bella iniezione di fiducia.