di Francesco Coccioli
Sembra proprio maledetto questo inizio di 2022 per l’unica compagine friulana in Serie D. Infatti, il Cjarlins Muzane non ha raccolto neppure un punto nelle sue prime tre partite del nuovo anno. In attesa del riscatto, sono arrivate –in ordine– le sconfitte contro il Caldiero, il Mestre e l’Adriese.
La prima uscita di gennaio è stata contro i giallo verdi termali fra le mura amiche del “Della Ricca“. Il match valevole per un posto al sole con vista play off si è distinto per un’atipica apatia dei ragazzi di Max Moras, privi di un espulso, e in primis per un avversario tenace e “ammazza grandi”.
Di seguito, la compagine arancio azzurra in piena metamorfosi da calciomercato ha tentato il rilancio al “Baracca” degli ostici mestrini. Dopo il vantaggio, è stato fatale l’errore di considerare già domi i padroni di casa. La rimonta arancio nera è arrivata con un rigore allo scadere dell’incontro.
Infine, proprio la scorsa domenica, è arrivata -sempre a Carlino– la terza débâcle consecutiva. Per il Cjarlins Muzane non sono bastati i molti innesti di qualità. La girandola di goal da record ha premiato i rosso blu adriesi, di certo una delle squadre da battere in tutto il girone C del Nord-Est.
Si aggiunge l’inibizione fino al 1° marzo di patron Zanutta “per avere abbandonato la propria panchina e raggiunto un assistente arbitrale mentre gli rivolgeva espressioni offensive. Alla notifica del provvedimento disciplinare ritardava l’uscita dal terreno di gioco reiterando la propria condotta“.
A caccia della prima vittoria del 2022, dunque, la banda di mister Moras parte per l’ardua sfida di S. Martino di Lupari di domenica 13 febbraio. Sarà una gara decisiva contro la quarta forza in campionato, soprattutto perché vitale per dare la dovuta scossa alla classifica e al morale del Cjarlins.