LCFC, Daniele Tonino: “Abbiamo voglia di normalità”

di PaCo

Le manifestazioni della Lega Calcio Friuli Collinare, dopo la consueta sosta invernale, stanno ripartendo.
Non ci sarà nessuno stop, lo aveva preventivamente annunciato il presidente Daniele Tonino con un post sul portale www.lcfc.it spiegando le ragioni di questa scelta.
Abbiamo voluto iniziare questo campionato pur conoscendo le difficoltà che avremmo incontrato, sospettando che alcune norme per gestire l’espansione della pandemia sarebbero potute cambiare mettendo in difficoltà l’organizzazione di alcune realtà. Non vogliamo soccombere a questo virus, vogliamo essere ottimisti e vedere la luce in fondo al tunnel: per questo guardiamo con fiducia al futuro. Abbiamo voluto fare una scelta coraggiosa lasciando da parte l’emotività del momento, cercando di usare il raziocinio e preferendo dare un alternativa ai nostri soci. E’ chiaro che non tutti saranno d’accordo nel continuare i campionati ma noi non obbligheremo a giocare – continua Tonino – perché rispettiamo le paure, le sensibilità di ognuno. Chi si sentirà di scendere in campo lo farà, chi non lo vorrà fare potrà chiedere il rinvio. Per venire incontro alle problematiche delle squadre abbiamo prorogato alcune fasi di alcune manifestazioni mentre in altri campionati è stata posticipata la ripartenza offrendo così l’opportunità di gestire i recuperi in tutta tranquillità. Sappiamo anche che questa situazione potrebbe generare dei rinvii di comodo ma siamo sicuri che le nostre squadre siano mature per non sfruttare questa occasione solo per mero interesse personale. Molti penseranno che questa decisione favorirà i “furbi”, noi invece continuiamo a pensare che la fiducia sia la strada più virtuosa, matura e responsabilizzante da seguire. Siamo coscienti sulle difficoltà che molte realtà devono affrontare (no vax e visite mediche post covid) ma crediamo, considerato le lunghe liste di tesserati che ogni squadra presenta, la capacità organizzativa dei nostri dirigenti e la grande passione che i nostri tesserati hanno sempre dimostrato, che questi problemi saranno superati. In questo periodo credo che riuscire a scendere in campo sia molto più importante che porsi degli obiettivi tecnici per cui sono convinto che le squadre, anche se gli mancheranno i pezzi pregiati, vorranno onorare l’impegno confrontandosi in una sorta di spirito olimpico in cui la parola d’ordine è: partecipiamo e divertiamoci. I fatti ci stanno dando ragione, molte gare si sono giocate e i campionati, anche se a singhiozzo, stanno rinvigorendosi. Chiaramente staremo attenti, navigheremo a vista per valutare se apportare qualche correttivo in corsa qualora si presenti la necessità. Ma l’obiettivo principale rimane tornare alla normalità prima possibile”.