di Matteo Femia
Quando nebbia e personalità possono diventare alleate della Pro Gorizia nella corsa alla serie D. I biancazzurri infatti approfittano di questo nuovo binomio per far sentire il proprio fiato sul collo alla capolista Torviscosa: il 2022 inizia come meglio non poteva per i ragazzi di mister Fabio Franti, che con il carisma dei grandi si impongono in meno di dieci minuti sul campo sempre ostico dell’Ancona Lumignacco, per poi approfittare dello stop forzato del Torviscosa contro il Kras causa visibilità ridotta tra le nebbie carsoline e tornare lì, ad un punto da Ciriello e compagni.
Il 2-0 di Pavia di Udine racconta di una squadra in piena salute nonostante le difficoltà delle ultime settimane, in cui nemmeno la Pro è stata esente da casi di positività al Covid. E contro la squadra che in semifinale di Coppa Italia aveva reso la vita non semplice ai goriziani, sono stati i guizzi di bomber Lucheo ad indirizzare la partita: al 3’, con una girata sotto porta imparabile per l’ex Del Mestre, e al 10’, quando una sua incursione in area ha procurato il rigore poi trasformato da capitan Grion. L’analisi del tecnico Franti nel post-partita è serena:
“Il campo di Pavia di Udine è più piccolo rispetto al nostro, l’Ancona Lumignacco poi è una squadra molto grintosa: non era dunque una partita facile per noi, ma siamo stati bravi a sbloccarla subito e poi a controllarla soffrendo ma senza rubare nulla”. Concorde capitan Grion: “Abbiamo voluto partire forte, siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni che abbiamo avuto, e poi la partita si è messa in discesa: forse potevamo soffrire un po’ di meno nel secondo tempo”.
La personalità dimostrata dalla Pro in questa prima uscita ufficiale del 2022 sarà ora messa alla prova nella seconda giornata di ritorno da un Kras che non poteva certo avere calendario peggiore come avvio di anno nuovo. L’avversario sarà complicato, ma la Pro solida e caparbia vista a Pavia di Udine può sperare di cogliere altri tre punti fondamentali nella rincorsa al Torviscosa.