di Francesco Coccioli
Fra i Direttori Sportivi di certo più capaci e sagaci di tutta l’Eccellenza FVG è Martino Perazzolo della SPAL. Dopo un calciomercato faraonico per la sessione estiva, non ha fatto attendere i fan giallorossi per ben due bombe. A Cordovado si può di già pregustare un girone di ritorno scoppiettante.
Il primo prestigioso tassello per la fase di costruzione dei ragazzi di Max Rossi è Alessandro Sbaraini. Il centrocampista pavese, classe 2001, è una vecchia conoscenza del calcio friulano. Dopo avere esordito nelle giovanili del Pavia, ha militato nella Primavera2 del Pordenone. Una volta difesi i colori gialloblù del Chions in Serie D nella stagione 2020/21, si è trasferito all’Union Feltre prima e al Portogruaro poi, proprio nell’agosto scorso. Ritorna dunque in terra pordenonese, per confermare le proprie visioni geometriche, perfette per l’impostazione tanto dal basso quanto da trequarti.
Il secondo innesto può essere, di contro, reputato diametralmente opposto al primo. Si tratta di un portiere e non di una vera e propria new entry. Leonardo Saccon, classe 2004, vede diventare definitivo il proprio trasferimento temporaneo dall’Udinese alla SPAL Cordovado. Per il portierino, dopo tanti casting e sacrifici, questo è proprio l’anno della svolta. Ha conquistato sia il ruolo da titolare, nonché i pali della Rappresentativa FVG U19. A suon di performance convincenti sta ripagando sempre di più chi ha creduto in lui a inizio stagione, tanto da trattenerlo non più come una scommessa.
La compagine di patron Toneguzzo si rinforza così, con il consueto occhio di riguardo per i profilo con del potenziale. Non è una mera azione di politiche giovanili, perché saranno due indiscussi protagonisti per l’infuocata ripresa: Saccon a blindare la porta e Sbaraini a dettare i tempi nel mezzo.