di Marco Bisiach
Dal derby triestino che vale il podio al nuovo esordio delle due regine del girone, fino allo scontro salvezza che può avere anche le sembianze dell’ultima spiaggia. Il conto alla rovescia ormai è partito, e di qui a sabato si esaurirà per lasciare spazio nuovamente al campo, nuovamente al pallone, anche nel girone B dell’Eccellenza. Dove il primo turno del ritorno – tra le mille incognite lasciate dalla sosta allungata e dalla pandemia che ha reso complicatissimo il lavoro delle squadre, spesso impossibilitate ad organizzare amichevoli, e costrette ad allenarsi con gruppi ridotti all’osso – offre già spunti interessanti e partite importanti. Decisive, ancora, probabilmente no, anche se ogni singolo punto, di qui alla primavera, peserà come un macigno. E allora vediamole, una per una, le sfide in programma tra sabato, il giorno degli anticipi, e domenica, quello del piatto forte. In entrambi i casi, con il calcio d’inizio fissato alle 14.30.
Sabato riflettori accesi nella Bassa friulana e a Trieste, dove è in programma un derby tutto da gustare. Lo Zaule terza forza del girone (un po’ a sorpresa) ospiterà il San Luigi, uno dei grandi nomi dell’Eccellenza e attualmente al quarto posto, ad un solo punto dai cugini. Chi vince si prende il terzo gradino del podio, anche se per il momento non ancora il ruolo di alternativa credibile alle due schiacciasassi, là davanti, distanti 8 (la Pro Gorizia) e dodici punti (il Torviscosa). Prima della sosta lo Zaule ha messo in fila cinque risultati utili consecutivi, 4 successi e un pareggio, e vanta la terza miglior difesa del girone. In casa i viola segnano tanto (18 reti) e subiscono poco (4 gol), ma occhio ad un San Luigi che in questa stagione non ha avuto un rendimento troppo diverso davanti ai propri tifosi o in trasferta. L’altro anticipo si giocherà a Cervignano, dove i gialloblù della Pro ospitano la Virtus Corno. Per entrambe tanto, tanto bisogno di muovere la classifica ed allontanarsi dalle melme della zona play out, che al momento potrebbe riguardare entrambe.
Stessa identica esigenza del Ronchi, a sua volta proprio ai margini della zona spareggi salvezza, a quota 14 punti, e atteso domenica dall’impegnativo esordio nel 2022 sul campo del Chiarbola Ponziana quarto. La squadra di Stefano Gregoratti finora ha stupito più volte, vincendo in casa del San Luigi, ad esempio, o pareggiando al “Bearzot” nella tana della Pro Gorizia. Ma, falcidiato dalle assenze, il Ronchi avrà bisogno davvero di un colpaccio. E chissà se sarà colpaccio, sorpresa, oppure pronostico rispettato, l’esito delle partite che vedranno impegnate le regine, Torviscosa e Pro Gorizia. Entrambe in trasferta, entrambe contro ossi duri. La capolista Torviscosa dovrà salire sul Carso e sfidare un Kras Repen che finora non ha avuto mezze misure, non ha mai pareggiato e ha solo saputo vincere (cinque volte) o perdere (sei). La Pro Gorizia invece è chiamata a scrollarsi di dosso l’amaro ricordo della sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Brian Lignano, prima di Natale, e ricominciare da dove aveva lasciato il suo cammino vincente. Di fronte si troverà però una delle squadre che, al di là dei risultati favorevoli, l’hanno fatto soffrire nella prima metà della stagione, l’Ancona Lumignacco dei grandi ex, pur senza bomber Pillon finito a Torviscosa. Ex come, questa volta però in maglia Pro, sarà Daniel Bradaschia, tra i più attesi nel cuore del centrocampo biancoazzurro di Fabio Franti
Infine, per ultimo perché in fondo alla classifica e al calendario, ma non per importanza, c’è da dire dell’altro derby giuliano, quello per la salvezza. Il Primorec 1966, disperato dal basso dell’ultimo posto e del suo unico punticino in cassaforte, ospiterà un Sistiana Sesljan che di punti ne ha otto in più, ma è pur sempre penultimo. Prima della lunga sosta, i “delfini” gialloblù hanno fatto intravvedere segnali di crescita, e al netto dei pesanti ko contro la corazzata Torviscosa (3-0) e soprattutto contro il Chiarbola Ponziana (5-2), hanno colto quattro risultati utili, con due vittorie e due pareggi, nelle ultime sei uscite del 2021.
Superfluo dire che al di là dei pronostici e dei valori oggettivi peserà tutto quanto è successo, o non è potuto succedere causa Covid, negli ultimi due mesi. Le incognite ci sono, e per tutti. Ma la tavola è apparecchiata, e agli appassionati non resta che sedersi, e godersi le prime portate del banchetto che di qui alle prossime undici settimane deciderà le sorti dell’Eccellenza.