di Francesco Coccioli
Siamo qui con mister Alessandro Moras, l’allenatore del Brian Lignano. Mister, è un po’ che non ci sentiamo, in effetti dal vostro trionfo del Teghil in Coppa, innanzitutto come stai tu e come stanno i tuoi ragazzi?
“Mah, io sto molto bene, i ragazzi anche, qualche acciacco figlio del periodo, come credo per tutti, però in linea di massima tutto bene, dai, tutto a posto.”
Parlavi proprio del periodo così particolare per tutti: avete avuto qualche acciacco per COVID, e come vi siete organizzati con gli allenamenti? Con il “Return to Play”, contento della notizia?
“Mah, allora sì, a parte che per noi con l’Eccellenza era sempre stato un campionato a interesse nazionale, quindi, se vuoi, ci aveva colpito relativamente, non c’era il ritorno di 30 giorni in Eccellenza, quindi quello non ci tocca relativamente.
Sì, abbiamo avuto anche noi qualche caso e l’abbiamo gestito isolandoci per il periodo in cui bisogna stare a distanza e poi siamo ripartiti. noi siamo praticamente tutti vaccinati e quindi andiamo avanti il più possibile, rispettando le regole. Diciamo che tranne le ultime due settimane, dove abbiamo avuto qualche problema in più, prima siamo riusciti ad allenarci quasi sempre al completo tranne due ragazzi, Alessio e Delle Case, che avevano dei problemi di stesura alla caviglia dopo la finale di Coppa: quindi, questa è un po’ la nostra situazione.”
Ricordo bene quella partita! Adesso, però, si riparte: avete subito un impegno che sulla carta sembrerebbe “facile”, però, la Pro Fagagna potrebbe anche riservare qualche sorpresa, vista anche la sua posizione in classifica e il bisogno ormai con soltanto 11 partite, di rianimare un po’ questo campionato. Voi come la state preparando? Come la vivete quest’ultima fase del torneo?
“Mah, allora sicuramente il ritorno è un campionato a sé stante, lo è in tutti gli anni, perché il girone di ritorno è sempre più difficile dell’andata e in particolare quest’anno dopo una sosta così lunga e con il fatto che ci sono poche partite. Quindi, per tutti saranno delle partite molto importanti, sia per chi le gioca davanti, ma anche per chi ovviamente deve lottare per la salvezza.
In questo senso, la partita con la Pro Fagagna sarà partita dura: io li ho visti anche in amichevole, quando hanno fatto l’amichevole con il Torviscosa. Sono una squadra che ha qualità e che ha degli ottimi giocatori –non lo scopro di certo io– probabilmente nel girone di andata ha ottenuto meno punti di quelli che si aspettava e forse anche delle volte meritava. Quindi, sarà una partita tosta sia per noi ma anche, sicuramente, per loro.”
Poi in questo campionato e in questo girone di ritorno c’è da dire che, visto anche lo slittamento delle partite, il Brian campione di Coppa con merito –possiamo dirlo– si ritrova poi ad avere tre partite difficili, comunque blasonate e di livello, proprio nel clou della stagione. Ho fatto anche un po’ i compiti a casa, ho fatto un po’ i conti, e potreste avere l’impasse di trovare il Chions proprio tra le partite di Coppa…
“Ma guarda, non sono dei calcoli che dobbiamo fare: perché credo che al ritorno, al di là del Chions, che ovviamente è una squadra molto forte e giocare contro il Chions è sicuramente una partita difficile, la Pro Fagagna, la Gemonese, il Codroipo, la SPAL e il Fiume Veneto sono partite che saranno tutte difficili: il nostro è un girone molto equilibrato con tante squadre forti.
Quindi, bisogna ragionare per una partita alla volta e cercare di farla bene, mantenendo quello che di buono abbiamo fatto nell’andata e cercando di migliorare quello che non abbiamo fatto di buono, perché non è che siamo stati perfetti, con l’entusiasmo sicuramente della Coppa, ma anche con la convinzione che ormai è un po’ il passato quello. Non è che dobbiamo rimanere lì con questa finale della Coppa: è chiaro che è due mesi che non si giocano altre partite, quindi, rimane un po’ negli occhi di tutti. magari dovessimo andare in campo sempre in vantaggio perché abbiamo vinto la Coppa, ma non sarà sempre così purtroppo.”
Effettivamente è così, mister, hai ragione. Questa è la mentalità vincente di cui ci parlava il tuo Direttore, proprio di te ultimamente, sai. Quindi complimenti anche, chapeau. Ultima domanda: fronte mercato, si è mosso qualcosa? Si sa niente?
“No no, non c’è stato alcun movimento oltre all’arrivo di Bertoli e Pozzani, due giovani, a dicembre. Però, dopo non si è fatto niente: così siamo”
Sì, il Brian ce l’ha già lo squadrone e bella panchina lunga, quindi, basta e avanza. Hanno lavorato bene.
“Sono assolutamente contento, alleno sicuramente una squadra forte con dei giocatori forti: sono contento.”
Perfetto, mister. Ti salutiamo, allora, e ti ringraziamo, come sempre disponibilissimo e gentilissimo.