di MASSIMO DI CENTA
TRIVIGNANO – FLAMBRO 1 – 0
GOL: 23’ st Gandin
TRIVIGNANO: Zanello, De Losa, Manneh, Collavizzza, Fabro, Martelossi, Pascolo (10’ st Scomparin), Saverio Criscuolo, Issakoli, Paludetto, Vicenzino 15’ st Gandin).
A disposizione: Virgolin, Vicentini, Ponisso Tarlao, Corcione, Del Piccolo, Marco Criscuolo. Allen.: E. Sinigaglia.
FLAMBRO:Ponte, Giuseppe Marello, Monte, Rintharuk (23’ st Tirelli), Msatfi, Biagio Marello, Miani, Pitton, Donati, Piazza, Lazzaro.
A disposizione: Grosso, Comisso, Veneruz, Filippo Marello, Zinello, Turco, Antonutti. Allen.: F. Tosone.
ARBITRO: Torrisi di Trieste.
NOTE: ammoniti Biagio Marello, Martelossi, Lazzaro, Pitton. Angoli 4 a 2 per il Trivignano.
TRIVIGNANO. Nella giornata in cui il Trivignano ha voluto ricordare Giovanni Forte, uno dei suoi dirigenti storici scomparso lo scorso anno, i bianconeri superano di misura il Flambro e confermano la leadership nel loro girone. Come dice il risultato di misura, però, non è stato semplice per i ragazzi di Sinigaglia portare a casa i tre punti: un Flambro ben organizzato e le condizioni ambientali (per 80’ si è giocato in una nebbia fitta ed avvolgente) hanno complicato non poco le cose per la squadra di casa, che ha gestito per lunghi tratti il possesso palla senza però prendere decisamente in mano la situazione. Il Flambro, che già qualche settimana fa aveva fermato sullo 0 a 0 l’allora capolista Lestizza, ha ripetuto più o meno lo stesso tipo di prestazione, ma a differenza di quel match, stavolta non è stato in grado di produrre grossi pericoli in contropiede. Il Trivignano ha cercato di attaccare con giudizio, è rimasto sempre equilibrato e non ha mai offerto il fianco alle ripartenze degli avversari. Primo tempo giocato a ritmi piuttosto bassi e l’unica vera emozione è stata la traversa colpita dai locali con un tiro da lontano il cui autore è rimasto nascosto dalla nebbia. Nella ripresa, la formazione di Sinigaglia ha aumentato i giri e pur non creando grossi occasioni ha sempre tenuto in mano l’iniziativa. Nei primi minuti nella ripresa bravissimo il portiere ospite Ponte ad opporsi a due conclusioni ravvicinate degli avanti bianconeri. A metà frazione arriva il gol che decide la partita: su un rilancio da centrocampo la palla arriva in area. Un’incomprensione tra Ponte e Monte lascia il pallone a metà strada: sulla palla si avventa Gandin che in diagonale infila sul palo opposto. Una volta in vantaggio il Trivignano bada soprattutto a controllare ed il Flambro non è in grado di organizzare una reazione tale da poter impensierire Zanello e compagni. Al fischio finale dell’ottimo Torrisi esultano i giocatori di casa: vincere questo tipo di partite è davvero un buon segnale, in attesa di sapere se Lestizza e Malisana, domani, sapranno replicare. E nel prossimo turno c’è la trasferta di Lestizza, crocevia non decisivo ma sicuramente importante
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Uno scatto dalle tribune dello “Zimolo”