di MASSIMO DI CENTA
GEMONESE – TRICESIMO 0 – 1
GOL: 40’ pt Del Piero.
GEMONESE: De Monte, Gregoric, Skarabot, Venturini, Kavcic, Perissutti, Rojc, Buzzi (19’ st Pita), Vidotti (26’ st Rufino), Brichese (19’ st Toffoletto), Arcon. A disposizione:
Conchin, Garbellotti, Bertoli, Braidotti, De Clara, Cargnelutti. All. G. Mascia.
TRICESIMO: Ganzini, Nardini, Molinaro, Carlig, Pretato, Peressini (28’ pt Petrosino), Condolo, Andrea Osso Armellino, Fadini, Alessandro Osso Armellino (29’ st Khaiy, 48’ st Vasile), Del Piero (26’st Selenscig). A disposizione: Tullio, Mastromano, De Prophetis, Arduini, Gjoni. All. S. Chiarandini.
ARBITRO: Biscontin di Pordenone – Assistenti: Mansutti (Basso Friuli) e Polo Grillo di Pordenone).
NOTE: espulso Skarabot per proteste dopo il fischio finale. Ammoniti Arcon, Perissutti, De Monte, Kahiy, Carlig. Angoli 5 a 3 per la Gemonese.
GEMONA DEL FRIULI. Il Tricesimo sbanca il “Simonetti” e conquista tre punti importanti in ottica salvezza, lasciando alla Gemonese delusione e recriminazioni. Per quanto visto sul terreno di gioco, un pareggio avrebbe fotografato meglio l’andamento del match, ma in questo tipo di partite giocate spesso sul filo dell’equilibrio e della paura di perdere a decidere sono gli episodi e quello giusto è toccato agli ospiti, quando mancavano 5’ alla pausa: azione sulla fascia sinistra con la difesa gemonese a cercare di liberare la propria area. Su Gregoric che stava intervenendo è entrato Alessandro Osso Armellino, colpendo probabilmente prima il pallone e poi il piede del difensore giallorosso. Il direttore di gara, vicino al punto di contatto ha lasciato proseguire, e sul rinvio sbilenco dei locali il Tricesimo ha riconquistato palla e dalla destra è partito un traversone di Andrea Osso Armellino, sul quale in bella torsione aerea è intervenuto Del Piero . De Monte è stato poco reattivo e ha smanacciato il pallone che si è infilato alla sua sinistra. Proteste gemonesi per quel contatto in avvio di azione, ma Biscontin è stato irremovibile. Ci siamo soffermati a lungo sul gol del Tricesimo perché francamente la cronaca non ha offerto molto altro. La Gemonese, priva di molti titolari, era partita benino, con un paio di buone iniziative che vedevano Vidotti e Arcon in evidenza. È stato un fuoco di paglia però, perché la carica dei giallorossi si è spenta quasi subito. Il Tricesimo non ha faticato a imbrigliare le giocate avversarie ma nello stesso tempo non ha prodotto granché in avanti. Nella ripresa, ancora emozioni col contagocce: la formazione di Mascia ha provato a spingere con generosità ma anche con poca lucidità, mentre i ragazzi di Chiarandini si sono sempre difesi con ordine e senza mai andare in affanno. Nel finale, ancora proteste dei locali che lamentano un tocco con il braccio di Pretato su una conclusione dal limite.