di MASSIMO DI CENTA
VENZONE – BUJESE 0 – 1
GOL: 25’ st Peresano
VENZONE: Devetti, Marcon (43’st Lestani), Barazzutti (26’ st Campetti), Stefanutti, Rovere, Paolini, Gherbezza (21’st Caserta), Fabris, Lo Manto, Monterisi (30’ st Righini), Cappelletti. A disposizione: Collini, Petito, Michele Polonia. All. C. Polonia.
BUJESE: Ciani, Casarsa, Prosperi, Pignata, Zucca, Sinisterra, Petrovic (38’ st Mini), Muzzolini (32’ st Buttazzone), Peresano, Barone, Basso (10’st Tomada). A disposizione: Clemente, Codutti, Nicoloso, Zuliani. All. P. Barnaba.
ARBITRO: Zannier di Udine (Assistenti: Buonaviticola e Hirzet di Gradisca d’Isonzo).
NOTE: ammoniti Paolini, Marcon, Sinisterra, Lo Manto, Zucca e Caserta.
VENZONE. Una Bujese pratica e senza fronzoli espugna il campo del Venzone al termine di una partita sempre sul filo dell’equilibrio. Per la formazione di Polonia è il secondo ko consecutivo dopo i dieci punti raccolti nelle prime quattro giornate, mentre quella di Barnaba scavalca proprio gli avversari di oggi e si porta momentaneamente al terzo posto a meno dalla vetta. Tante assenze sia da una parte che dall’altra e quindi è chiaro che non tutto ha potuto funzionare nell’economia della manovra. Primo tempo con la Bujese più spigliata a sfruttare bene gli spazi sulle corsie esterne anche se di pericoli veri e propri la porta di Devetti non ne ha corsi molti. Il Venzone appariva slegato ed a tratti anche svogliato. Nonostante la maggiore intraprendenza degli ospiti sono stati proprio i locali però a sfiorare il gol a metà frazione, quando il solito generoso Lo Manto, vedendo Ciani fuori dai pali, ha tentato di sorprenderlo con un pallonetto di interno sinistro che ha scosso il palo opposto quello di tiro. Prima e dopo questo episodio un paio di buone iniziative di Peresano, davvero abile a tenere sempre impegnata la difesa locale. Nell’intervallo, evidentemente Polonia ha scosso i suoi che si sono ripresentati in campo sicuramente più vogliosi e determinati. Ha avuto un paio di occasioni il Venzone, ma la Bujese non è mai andata in sofferenza: la sostanza di Pignata nel mezzo e la tenuta difensiva garantita da Zucca e Sinisterra hanno permesso alla squadra di cavarsela sempre senza grandi affanni. Al 25’ il gol decisivo: su un rilancio da centrocampo sponda di Tomada che smista a sinistra per Barone. Sul cross del numero 10 il tocco comodo comodo di Peresano sotto misura non ha dato scampo a Devetti. Ultimi venti minuti di forcing generoso del Venzone con una paio di mischie davanti a Ciani e qualche iniziativa che non si è concretizzata per poco. Nel finale,un contatto tra lo stesso Ciani in uscita e Lo Manto, appena dentro l’area di rigore, è stato risolto da Zannier che ha fischiato una carica dell’attaccante sul portiere, generando un po’ di elettricità ma niente di più. Alla fine magari il pareggio non sarebbe stato scandaloso ma la vittoria della Bujese è legittima.